Al Politecnico di Milano si è svolto un incontro tra Università, Città Metropolitana di Milano e una decina di Comuni dell’area milanese interessati da progetti di insediamento di data center. Il Comune di Pregnana era presente con il Sindaco Angelo Bosani e gli Assessori Roberto Gadda e Gianluca Mirra.
«Il nostro comune – spiega il sindaco Bosani – ha avviato tre interlocuzioni con altrettanti operatori interessati al recupero di aree industriali dismesse per la realizzazione di tre grandi data center: parliamo delle aree ex Citroen, ex CNH Iveco ed ex Olivetti Bull. I data center sono un tipo di attività in forte sviluppo e possono rappresentare una grande opportunità per il nostro Comune, rinnovando l’affascinante legame storico che esiste tra Pregnana e l’innovazione informatica sin dai tempi di Olivetti negli anni ’60. Le ricadute occupazionali per Pregnana saranno importanti, parliamo di 300 potenziali posti di lavoro, così come le possibilità di ottenere grandi risorse economiche (nell’ordine di milioni di euro) e molte aree per verde e servizi che ci consentiranno di realizzare opere fondamentali come la nuova scuola».

«Al tempo stesso però occorre che le procedure urbanistiche ed ambientali di approvazione e attuazione degli interventi siano chiare e coerenti: attualmente non esistono né una Legge nazionale né una Legge regionale sul tema. Per questo abbiamo aderito volentieri all’invito del Politecnico: per confrontarci tra colleghi dei Comuni interessati e soprattutto per dialogare con Città Metropolitana che in questo momento sopperisce anche alle carenze normative di Regione e Governo provando a svolgere un ruolo di coordinamento», la conclusione del sindaco Bosani.