Tremonti presenta “Guerra o Pace” in Famiglia Legnanese: “Servono nuove regole per l’Europa”
L'onorevole Giulio Tremonti ha presentato il suo ultimo libro a "Il Salotto della Famiglia Legnanese" esprimendo la necessità dell'ingresso dei Paesi dell'Est in Europa e di una modifica del sistema di voto

Modificare il sistema di voto e accettare i Paesi dell’Est per contrastare l’allargamento della Russia e di Putin. Questa la ricetta dell’onorevole Giulio Tremonti per preservare l’Europa in un contesto geopolitico drammatico che il politologo paragona a quello vissuto nel Cinquecento. Il presidente della Commissione Affari Esteri ne parla nel suo ultimo libro Guerra o Pace, uscito per i tipi di Solferino e presentato la sera del 3 marzo a “Il Salotto della Famiglia Legnanese”. All’evento, organizzato dalla Famiglia Legnanese nella sala Giare di Villa Jucker, a Legnano, erano presenti 180 soci dell’associazione. (Foto @FaustoFerioli del Circolo Fotografico Famiglia Legnanese).
L’accademico e politologo, in dialogo con la scrittrice Amanda Colombo, ha aperto una riflessione sul futuro dell’Occidente e sulla necessità di dare nuove regole a un’Europa che altrimenti rischia seriamente di scomparire o perlomeno di diventare sempre più debole: «Io non sono pessimista, ma – ha detto Tremonti – occorre un cambiamento reale e immediato. La difesa va fatta modificando il sistema di voto, eliminando il diritto di veto su certe decisioni cruciali e favorendo l’ingresso di nuovi Stati dell’Est: lo chiedono i loro giovani e noi dobbiamo ascoltarli. Non possiamo restare bloccati dalla lentezza della nostra governance».

Di tempo per il cambiamento ne è rimasto ben poco: «Stiamo vivendo un’epoca traumatica, segnata da quattro fenomeni paralleli. In primo luogo, la “scoperta” dell’Asia, con la Cina che ha assunto un ruolo dominante nell’economia mondiale. A questo si aggiunge l’affermazione della rete, che ci proietta in una modernità sempre più artificiale e digitale. Il terzo elemento di crisi è rappresentato dalla guerra sul fronte orientale. Infine c’è il rischio di un nuovo disordine finanziario internazionale».
Secondo Tremonti molte regole europee vanno cambiate sia dal punto di vista economico che finanziario. «L’Europa è troppo burocratizzata: regolamentiamo ogni minimo dettaglio, anche la forma delle toilette. Quando Marconi sperimentava la radio, se fosse stato oggi in Europa, sarebbe finito in carcere per violazione di qualche regolamento». Guerra o pace non offre facili soluzioni, ma sollecita domande, come quelle poste durante la serata dal pubblico, che ha arricchito ancora di più il dibattito offrendo ulteriori spunti di riflessione.
Questo secondo appuntamento promosso dalla Famiglia Legnanese, dopo la serata sold out con Enrico Mentana al Teatro Tirinnanzi, fa parte del programma “Il salotto della Famiglia Legnanese” che anche quest’anno il consiglio direttivo dell’associazione ha voluto dedicare a soci, amici e cittadini. Una nuova serie di incontri con personaggi noti, con i quali saranno affrontati temi e argomenti di cultura e attualità.
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