Il capolinea Movibus sarà arretrato da Cadorna a Molino Dorino
L'assessore Bianchi ha annunciato in consiglio comunale la decisione dell'Agenzia per il Trasporto Pubblico di arretrare la fermata in anticipo rispetto alla nuova gara. Il consiglio comunale pronto a forme di protesta
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L’Agenzia per il Trasporto Pubblico Locale del bacino della Città Metropolitana di Milano, Monza e Brianza, Lodi e Paviae ha confermato che l’arretramento del capolinea da Cadorna a Molino Dorino sarà attuato e addirittura anticipato rispetto alla nuova gara per i servizi di trasporto pubblico che entrerà in vigore nel 2026. Una decisione che ha sollevato molte perplessità e che ha trovato la ferma opposizione dell’amministrazione comunale di Legnano. L’assessore alle opere pubbliche, Marco Bianchi, nel comunicare la decisione del TPL, ha illustrato la posizione del comune in consiglio comunale dopo avere risposto all’interrogazione della Lega sui disservizi del servizio di trasporto pubblico.
«In occasione dei disservizi verificatisi nel periodo pre e post-natalizio, abbiamo convocato l’azienda Movibus per ricevere delucidazioni sulle criticità riscontrate e ribadire la posizione dell’amministrazione – ha dichiarato l’assessore Bianchi – Secondo quanto riferito dall’azienda, la rimozione di alcune corse, sia mattutine che serali, è stata una misura necessaria per gestire la carenza di conducenti, un problema diffuso in tutto il Paese». Durante l’incontro, il sindaco e l’assessore hanno quindi ribadito che l’obiettivo dell’amministrazione è garantire un servizio efficiente ai cittadini, mantenendo le precedenti frequenze e percorrenze: «La nostra richiesta è stata ascoltata, ma ci è stato posto nuovamente il tema della difficoltà logistica dovuta alla carenza di autisti», ha aggiunto Bianchi.
Insieme al sindaco Radice, l’assessore Bianchi ha poi avuto modo di incontrare grazie ad un incontro organizzato in prefettura anche il direttore dell’Agenzia del TPL e in questa sede è emersa la notizia che più preoccupa, ovvero l’arretramento del capolinea della linea Movibus da Cadorna a Molino Dorino: «Abbiamo presentato la nostra posizione in forma scritta più volte nel corso del 2024 e anche in sede prefettizia. Tuttavia, il direttore dell’Agenzia del Trasporto Pubblico Locale ha confermato l’arretramento del capolinea, spiegando che questo sarà attuato e anticipato rispetto alla nuova gara per i servizi di trasporto pubblico che entrerà in vigore nel 2026. Quindi già tra qualche mese», ha sottolineato Bianchi.
L’amministrazione di Legnano ha manifestato il proprio dissenso in maniera ferma: «Questa scelta penalizza pendolari, studenti e lavoratori. In più occasioni abbiamo evidenziato come la decisione sia dannosa per il nostro territorio, ma la risposta dell’Agenzia è stata che il servizio attuale è tecnicamente ingestibile e non ci sono alternative percorribili – ha proseguito l’assessore -. Nonostante le nostre proposte e sollecitazioni sostenute da tutto il consiglio comunale, sembra che la direzione presa sia purtroppo un’altra. Continueremo a fare tutto il possibile per tutelare la linea autostradale con capolinea a Cadorna, ma vogliamo che i cittadini siano consapevoli della situazione attuale».
La consigliera comunale della Lega Daniela Laffusa ha espresso preoccupazione per il futuro del servizio e ha evidenziato il rischio che il trasporto pubblico locale stia subendo una riduzione a favore di quello esclusivamente urbano nella città di Milano: «Temo ci sia una volontà di penalizzare il trasporto su gomma nell’hinterland milanese. Se ATM è riuscita a coprire le carenze di personale con nuovi bandi, non capisco perché Movibus non possa fare lo stesso. Siamo disponibili a collaborare con l’amministrazione per mettere in campo qualsiasi tipo di azione per fermare queste decisioni».
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