Dopo l’abbandono dell’aula del consigliere Francesco Toia per non avere potuto presentare gli emendamenti alle osservazioni presentate dai cittadini come da normativa, il consiglio comunale ha approvato il Piano di Governo Urbano del Traffico, contestato dalle minoranze.

Bianchi: “Migliore comunicazione tra quartieri”

L’assessore alle opere pubbliche Bianchi ha ricordato l’iter che ha portato al Pgtu e le serate di partecipazione con i cittadini: «Tutte le osservazioni sono state analizzate e prese in considerazione. Tante erano tecnicamente irricevibili ma anche quelle sono state studiate per portare avanti il fine ultimo con una visione più ampia della viabilità». Bianchi ha poi citato alcuni interventi, come quello  dell’incrocio tra Via Volta e il Sempione «finalizzato a garantire un accesso al quartiere di Legnarello»: «In questa sede non si parla di misure e modalità», ha spiegato. Anche l’intervento sulla bretella «garantirà un migliore accesso e una migliore comunicazione tra quartieri». «Questo Piano – ha sottolineato – è un piano che ha come obiettivo la maggiore sicurezza di tutti gli utenti. Segue questa logica anche il posizionamento di alcuni sensi unici che prima non c’erano. Lo stesso vale per alcune rotonde come quella tra via Novara e Sabotino».

Le opposizioni: “Troppi sensi unici e soste orarie”

Contraria  la consigliera della Lega, Daniela Laffusa: «Avete dato molta importanza alla mobilità dolce a discapito delle automobili – ha dichiarato Laffusa -: tra sensi unici, mezze rotonde che servono a metà e spartitraffico inutili, fate pagare anche parcheggi che prima erano gratuiti, come in via Colombo (affermazione smentita dal sindaco a fine seduta). In alcune zone rivedrei anche la scelta di aumentare le soste orarie In via Novara, ad esempio, la sosta oraria va avanti fino alle 24: questo non tiene conto delle esigenze dei residenti». Anche FDI ha votato contro convintamente: «Questa non è la nostra idea di città – ha dichiarato il consigliere Grillo – e ci auguriamo di poter andare a cambiare in futuro questo piano per una Legnano normale a misura di cittadino che si vuole muovere».

Radice: “Basta disinformazione: non mettiamo parcheggi a pagamento”

Per il sindaco Radice quello approvato è «un PGTU pragmatico pensato per rendere più fluida la connessione tra quartieri e una maggiore sicurezza: noi non abbiamo in testa solo le biciclette, vogliamo infrastrutture sicure per tutti. Stiamo recuperando spazi per un uso collettivo: questa è la vera sfida». Infine un appello a un modo di fare politica che fa eco all’invito del consigliere Davide Crepaldi: «Troppe volte qui dentro abbiamo assistito ad affermazioni di una gravità inaudita o fatte solo per creare disinformazione: via Colombo non sarà messa a pagamento. Il dibattito di oggi – ha concluso – sul Pgtu spero possa aprire una fase in cui si possa dialogare almeno tra chi è stufo di sentire in quest’aula parole come “Dittatore”, “Ti serve l’oculista”, “La coscienza non l’avete mai usata”... questo non è un modo di fare politica costruttivo. Spero che dopo questo si torni ad avere un tono magari aspro sui contenuti ma non sui piani personali»

Inammissibili gli emendamenti alle osservazioni al PGTU, Toia: “Fatto gravissimo”