Intrusioni nella sala d’attesa della stazione di Legnano, controlli notturni della Polizia Locale
Il Comune ha chiesto anche a RFI l’installazione di sistemi di chiusura (a cancello in ferro) analoghi a quelli utilizzati per i servizi igienici, per evitare irruzioni nonostante la chiusura notturna della sala
![Stazione a Legnano, i bivacchi nella sala d’attesa](https://www.varesenews.it/photogallery_new/images/2025/01/stazione-a-legnano-i-bivacchi-nella-sala-d-attesa-1796127.610x431.jpg)
A seguito delle intrusioni nella sala d’attesa della stazione di legnano, il Comune chiede ad RFI l’installazione di sistemi di chiusura (a cancello in ferro) analoghi a quelli utilizzati per i servizi igienici per garantire una maggiore sicurezza.
La situazione nelle ore serali/notturne è monitorata, con continui passaggi, dalla Polizia Locale: «Nelle scorse settimane – scrive il Comune in una nota stampa – gli agenti hanno rilevato la presenza di persone all’interno della sala, raccolto le loro generalità e provveduto a segnalare ai Servizi sociali dei diversi Comuni la loro situazione: si tratta di persone senzatetto, nell’ordine di poche unità, conosciute agli uffici e, nella maggior parte dei casi, italiane residenti in altri Comuni. Nei passaggi effettuati negli ultimi giorni le pattuglie non hanno più registrato queste presenze».
Il Comune di Legnano, provvede, come stabilito dal Contratto di comodato stipulato con RFI, alla chiusura della sala d’attesa ogni sera tramite l’azienda incaricata, ma il fatto che qualcuno sia riuscito a forzare le porte e a introdursi nella sala d’aspetto, ha portato l’amministrazione comunale a richiedere appunto a RFI l’installazione di sistemi di chiusura (a cancello in ferro) analoghi a quelli utilizzati per i servizi igienici. Le porte danneggiate sono ad oggi inutilizzabili.
Il Comune ricorda inoltre che la cittadinanza di Legnano e di tutti i Comuni del Piano sociale di zona può contare sul Servizio di Pronto Intervento sociale, in grado di intervenire per contattare e agganciare persone senza dimora. Quando i cittadini intercettano situazioni di questo tipo devono contattare la Polizia locale o le altre forze dell’ordine affinché questo servizio possa attivarsi.
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