Legnano nelle pagine de “La Voce di Legnano” e de “Lo Specchio”, una mostra che sorprende
Si potrà visitare fino al 16 febbraio in Famiglia Legnanese la mostra: “1924 e dintorni: Legnano nelle pagine de ”La Voce di Legnano” e de “Lo Specchio” a cura dell'associazione Alcide De Gasperi di Legnano
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È stata inaugurata nella giornata di domenica 9 febbraio la mostra: “1924 e dintorni: Legnano nelle pagine de ”La Voce di Legnano” e de “Lo Specchio” a cura dell’associazione Alcide De Gasperi di Legnano. L’esposizione offre uno sguardo approfondito su un periodo storico complesso e denso di trasformazioni per la città nell’anno del suo centenario. Attraverso l’analisi di due giornali locali, l’esposizione si propone di rispondere a domande cruciali sulla storia e sull’evoluzione di Legnano, mettendo in luce i cambiamenti politici, sociali ed economici che hanno segnato il territorio.
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Uno degli aspetti più sorprendenti messi in evidenza dall’esposizione è la scelta in controtendenza con quello che accadde a Roma, dei Popolari legnanesi, di cui il direttore de La Voce di Legnano, Carlo Guidi, era segretario, di collaborare con il fascismo. La fiducia riposta nella possibilità di influenzare il regime dall’interno si rivelò però presto un’illusione: l’epilogo de La Voce di Legnano avvenne infatti nel 1926 con l‘irruzione dei fascisti nell’abitazione del direttore Carlo Guidi e con il rogo in piazza delle copie del giornale, dopo che le critiche alle riforme fasciste da parte della testata non furono più tollerate.
Lo Specchio era invece un giornale più di stampo futurista con una forte vena satirica: da vedere le vignette sui personaggi di allora.
L’esposizione riporta tanti aneddoti e curiosità: dall’elevazione di Legnano a città, al forte legame che la città aveva con l’arte. In pochi sanno che il dopo lavoro del Cotonificio Dell’Acqua ospitò artisti del calibro di De Chirico.
Luogo e date: Sala Caironi di Villa Jucker, Via Matteotti 3, Legnano – 8-16 febbraio 2025.
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