Continuano ad arrivare i racconti di legnanesi residenti all’estero. In questa puntata vi proponiamo la testimonianza di Andrea Novali. Laureato in Design e Comunicazione al Politecnico di Milano, si è nel tempo specializzato in segnaletica e wayfinding. Dopo avere lavorato per Expo e per il Comune di Roma ha aperto un suo studio, ma le difficoltà legate al mercato italiano e la pressione fiscale hanno ostacolato la crescita del suo progetto. La svolta per Andrea è arrivata del 2022 grazie a una “chiamata” da parte di un prestigioso studio con sede a Oslo. Da quel momento è iniziata la sua nuova vita in Norvegia dove ha potuto sviluppare le sue competenze professionali con uno sguardo sul mondo. Di seguito il suo racconto

IL RACCONTO DI ANDREA

Ciao a tutta la redazione. Tutto è iniziato con la mia laurea in Design e Comunicazione al Politecnico di Milano. Dopo un primo periodo dedicato alla comunicazione e alle pubblicazioni nel campo dell’arte contemporanea a Milano, mi sono trasferito in Svizzera, dove ho iniziato a specializzarmi in segnaletica e wayfinding. Questa specializzazione mi ha portato, come freelance, a ricoprire il ruolo di Wayfinding Director per Expo Milano 2015, a curare la grafica del sistema di orientamento dell’aeroporto di Doha e a progettare il sistema di totem e cartografia per il Comune di Roma con il progetto Walking in Rome. Dopo queste esperienze, ho aperto uno studio specializzato in wayfinding e cartografia. Tuttavia, le difficoltà legate al mercato italiano e la pressione fiscale hanno ostacolato la crescita del progetto. Nel 2022 è poi arrivata un’opportunità inaspettata: lo studio di architettura Snøhetta mi ha offerto la possibilità di sviluppare internamente queste competenze su scala mondiale, grazie a una sostituzione per congedo parentale. Da lì ha avuto inizio la mia vita in Norvegia, ma con uno sguardo su tutto il mondo.
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