Ospedale di Legnano contro il cancro, l’oncologo: “Evitabile il 40% dei casi”
In occasione della Giornata Mondiale contro il Cancro abbiamo incontrato Andrea Luciani, direttore dell'U.O.C. Oncologia dei presidi di Legnano e di Cuggiono della Ovest Milanese
Oggi 4 febbraio è la Giornata Mondiale contro il Cancro. Abbiamo incontrato Andrea Luciani, direttore dell’U.O.C. Oncologia dei presidi di Legnano e di Cuggiono della Ovest Milanese, e con lui abbiamo approfondito il tema dell’importanza della prevenzione in occasione di questa ricorrenza.
Quanto è importante fare prevenzione?
Quella di oggi è una giornata molto importante in cui si pone l’attenzione sugli stili di vita e sulla prevenzione dei tumori. Per citare alcuni dati, vorrei riprendere quanto dichiarato dal presidente dell’Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM), riportando i dati del 2022: nel mondo ci sono state 20 milioni di diagnosi di cancro e 9,7 milioni di decessi, di cui il 40% erano casi evitabili con la sola modifica degli stili di vita e con l’adesione agli screening antitumorali. È quindi fondamentale non solo modificare gli stili di vita – riducendo la sedentarietà, astenendosi dal fumo e dall’alcol, praticando attività fisica e seguendo un’alimentazione più equilibrata – ma anche aderire in modo corretto agli screening oncologici, come previsto dal Ministero della Salute e dalla Regione Lombardia.
Come è la situazione all’Ospedale di Legnano?
All’Ospedale di Legnano, la nostra popolazione oncologica aderisce in modo adeguato e costante agli screening, sia per quanto riguarda il tumore del colon-retto, sia per il tumore della mammella. La novità dello scorso anno è stata l’introduzione, solo per i nati nel 1974 (quindi per i cinquantenni), dello screening per il tumore della prostata tramite il dosaggio del PSA. Si tratta di un’iniziativa sperimentale, ma che lascia ben sperare per il futuro di questa tipologia di prevenzione.
Dopo la pandemia avete riscontrato una flessione o un cambiamento di trend?
Dopo la pandemia e la sua fase più critica abbiamo osservato un’adesione agli screening frammentaria e non completa. Tuttavia, oggi la situazione è migliorata: i pazienti, anche quelli in follow-up oncologico nel nostro ospedale, aderiscono in modo più regolare agli screening.
Sul tumore della mammella c’è un appuntamento importante. Ce ne può parlare?
Sì, è un percorso molto importante. Abbiamo programmato una serie di incontri divulgativi per la popolazione dei Comuni dell’Alto Milanese e del Legnanese. L’obiettivo è educare e sensibilizzare la cittadinanza sul tema della prevenzione e della diagnosi precoce del tumore della mammella. Questi percorsi inizieranno a fine febbraio e proseguiranno fino a maggio. Sono propedeutici a un evento ancora più importante: l’Ottobre Rosa, il mese dedicato alla prevenzione del tumore al seno che prevede eventi e campagne più strutturate.
QUI LE ATTIVITÀ DI PREVENZIONE GRATUITE PER LA GIORNATA MONDIALE DEL CANCRO.
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