A poco meno di un mese dal passo indietro di Scossa Civica dalla maggioranza di Nerviano, costato all’amministrazione guidata da Daniela Colombo due seggi in consiglio comunale, non si spegne la polemica tra le forze politiche che nel 2021 avevano dato vita alla coalizione poi premiata dalle urne. Dopo che nei giorni scorsi Gente per Nerviano aveva fatto quadrato intorno alla sindaca escludendo lo scenario delle dimissioni e parlando di «scelta dissennata» da parte di Scossa Civica, è proprio la civica a mettere ancora una volta i puntini sulle i, senza nascondere il «fastidio» per «essere continuamente tirati in ballo».

E lo fa in primis per ribadire che la crisi attraversata in queste settimane dalla maggioranza di Daniela Colombo l’ultimo atto di uno strappo iniziato a fine 2023, «quando fu decisa la revoca della delega assessorile ai Lavori pubblici in capo a Scossa Civica in maniera arbitraria e senza alcuna condivisione né motivazioni oggettive, a maggior ragione vedendo i risultati dopo un anno, il 2024, in cui quel settore non ha certo brillato per nuove opere».

«L’allontanamento del nostro assessore Parini dalla giunta è avvenuto solo successivamente, precisamente nel mese di maggio, ed anche in questo caso la decisione della sindaca è stata univoca, denotando una totale mancanza di volontà di confronto e mediazione – sottolineano da Scossa Civica -. La presunta “difficoltà crescente nei rapporti”, che secondo la sindaca avrebbe portato alla rottura con Scossa Civica, si sta rivelando sempre più essere semplicemente una scusa con la quale cercare di giustificare scelte che non si sono basate su serie strategie di azione o programmazione a breve o lungo termine, ma su motivazioni – in questo caso sì… – personali, non meglio chiare ai membri di Scossa».

«Ci preme nuovamente sottolineare che successivamente alla revoca delle deleghe all’assessore Parini, lo stesso ed i nostri consiglieri hanno sempre rispettato gli impegni presi con gli elettori dimostrandosi in più occasioni disponibili a mantenere aperto un dialogo costruttivo con la sindaca, nonostante la perdurante mancanza di reciprocità – aggiungono dalla civica -. Infatti le dimissioni dei consiglieri di Scossa avrebbero potuto arrivare nel momento stesso in cui la lista perdeva il proprio rappresentante in giunta, ma il senso di correttezza e di responsabilità dei membri della nostra lista ci ha portato a cercare di trovare una nuova modalità di relazione con la sindaca, che però non si è dimostrata aperta al dialogo, non si è mai mossa dalle proprie posizioni, anteponendo le sue convinzioni al bene comune».

«Questa è la reale narrazione dell’accaduto, la cui conseguenza non poteva che essere le dimissioni dei consiglieri di Scossa che si sono trovati in totale disallineamento con le modalità di gestione del bene pubblico messe in atto dalla sindaca – concludono da Scossa Civica -. Dimissioni, che è importante precisare, non arrecano alcun danno alla giunta, contrariamente a quanto è stato detto – sono state definite da Gente per Nerviano addirittura dissennate. Sic! – in quanto Daniela Colombo ha una maggioranza che le permette di proseguire il suo mandato: si concentrassero piuttosto nel proseguire al meglio il proprio percorso politico, magari con un po’ di spirito critico, anziché investire tempo prezioso nell’attribuire presunte mancanze a Scossa Civica, la cui esperienza di governo si è per ora interrotta».

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