Al termine della cerimonia di investitura religiosa della reggenza di Legnarello, che come da tradizione si celebra nella giornata della Candelora, la contrada ha consegnato il Premio Bontà 2024 agli adolescenti, giovani, diciottenni e diciannovenni della Comunità Pastorale San Barnaba e San Filippo Neri.

A consegnare il riconoscimento il gran priore Alessandro Mengoli, che ha evidenziato come l’assegnazione del Premio Bontà sia parte integrante delle celebrazioni per la Candelora, nel pieno stile della festa popolare. «La Candelora è una festa di popolo in cui l’aspetto fondamentale è la condivisione, – ha detto il gran priore di Legnarello -. Ai ragazzi della Comunità Pastorale auguriamo veramente di cuore di diventare più bravi dei loro educatori e di aiutarci a trasmettere l’entusiasmo, e a mantenerlo vivo in noi, in tutto ciò che facciamo ogni giorno».

Le motivazioni

A leggere le motivazioni che hanno portato al conferimento del Premio Bontà 2024 il parroco don Stefano Valsecchi. «La Chiesa – ha detto il parroco – deve essere un laboratorio che trasmette un sapere: un saper essere e un saper fare. La mia speranza più grande è che l’allievo superi il maestro. Il Premio Bontà, in questo anno giubilare, è conferito agli adolescenti, giovani, diciottenni e diciannovenni della nostra Comunità Pastorale perché in questi anni, con la loro intelligenza, la loro generosità e duttilità stanno accompagnando noi adulti nella logica del laboratorio e non in quella del museo».