Arriva la Sestese di Paolo Tomasoni domani al Mari per il ritorno dei lilla a casa dopo l’impresa di Pavia (1-1). Archiviate le polemiche sull’arbitraggio e presunti torti subiti da una parte e dall’altra, è tempo di pensare al campo, perché una “vecchia volpe” del football nostrano come Paolo Tomasoni, a suo tempo anche sulla panchina lilla, avrà studiato in maniera approfondita il Legnano di Porro. Così avrà fatto senz’altro quest’ultimo, che abbiamo imparato ad apprezzare in queste giornate per preparazione ed equilibrio. Non ne verrà fuori al Mari magari per il calcio spettacolo una partita stile Premier League, ma certamente una gara combattuta, tattica e con tanti duelli individuali da vincere, perché si può prevedere in partenza uno schieramento a specchio con il 3-5-2.

Come abbiamo anticipato in settimana la Sestese ha diversi ex lilla, dal legnanese Stefano Pellini a Domenico Rossi ad Alex Romano, che ‘infilzò’ impietosamente proprio il Legnano nella gara d’andata in notturna giocata a Gallarate, che ha dato i natali il 22 febbraio 1962 al tecnico Tomasoni (auguri in anticipo…). La Sestese questa settimana ha lasciato partire Alessio Marcone , ex Pro Patria per ingaggiare con operazione portata a termine dal ds Merlin, altro ex lilla, un altro esterno l’under Gabriele Ippolito, passato anche lui dai tigrotti di Busto Arsizio e che si è aggiunto ai difensori Spera e Cagia.

I lilla stanno bene, il morale è alto e così dovrà essere nella stessa misura se non di più la concentrazione. Porro si consulterà con il suo staff medico per il da farsi su La Torre, un ragazzo che se ritrovato dopo l’infortunio, sarà come un nuovo acquisto per le qualità e l’impegno dimostrato. La partita con la Sestese, contro un centrocampo di qualità e tecnico con Pellini, Rossi e Arrigoni, richiederà un livello di prestazione come quella di Pavia. Il “primo non prenderle” del caro Trap sarà la priorità per entrambi, ma il Legnano di Gianluca Porro per ritrovare il successo dopo due pari di fila (Casteggio in casa e Pavia fuori) dovrà essere bravo a trovare i varchi giusti nella “Maginot” di Tomasoni (5-3-2 quando attaccheranno i lilla).