Rotary Club “Ticino” protagonista al Focus Fair di Verona
Gli intensi lavori, coordinati da Alberto Ganna, socio del Rotary Club Busto Gallarate Legnano “Ticino” e Richard Knowlton, hanno approfondito alcuni degli ambiti di intervento della Rotary Foundation
All’antico Castello di Castelvecchio, a Verona, si è tenuto un Seminario Internazionale organizzato con il patrocinio della Rotary Foundation e con la presenza del Past Presidente Internazionale del Rotary Internazionale e prossimo Presidente di Trustees della Fondazione Rotary Holger Knaack; presente anche il Past Board Director e Past Trustee della Fondazione Rotary l’Olandese Jan Lucas Ket. Gli intensi lavori, coordinati da Alberto Ganna, socio del Rotary Club Busto Gallarate Legnano “Ticino” e Richard Knowlton, hanno approfondito alcuni degli ambiti di intervento della Rotary Foundation: La Prevenzione e Risoluzione dei Conflitti, l’Ambiente, Lo sviluppo economico e comunitario, l’Eradicazione della Poliomielite. Numerosi i relatori: specialisti di settori, Coordinatori regionali del Rotary, Volontari che hanno attivamente contribuito a cambiare vite. Si sono alternati: Roberto Zuccolini Portavoce della Comunità di Sant’Egidio, Simona Pinton Responsabile dei Rotary Peace Centers Committee, è Cadre Adviser per la Prevenzione dei Conflitti e la Costruzione della Pace e, in questo ambito, è la Coordinatrice Regionale per l’Ufficio Europa Africa e Medio Oriente del Rotary International, Cesare Cardani Coordinatore della Campagna per l’Eradicazione della Poliomielite (End Polio Now) della Regione 15, che comprende Italia, Malta e San Marino, il Professor Giulio Bicciolo che ha raccontato la sua esperienza di vaccinatore volontario in India, Roberto Pincione, MGI Advisor Europe per la Focus Area Sviluppo Economico e Comunitario, Giovanni Baccolo, Assistant Professor presso l’Università di Rome Tre, docente di Geografia fisica e Cambiamenti climatici, questo tema è stato poi ripreso da Omar Bortoletti (Organizzatore dell’evento) Roberto Cimino e Fiorella Sgallari da tempo impegnati nella tutela dell’ambiente. Le quattro aree di intervento si sono rivelate fortemente interconnesse.
Numerosissimi gli intervenuti, le iscrizioni sono state infatti sospese a circa un mese dall’evento. Il Rotary Club Busto Gallarate Legnano “Ticino” ha avuto un rilevante ruolo durante il seminario. Nell’occasione è stato infatti presentato un importante e articolato programma di trasformazione da economia di sostentamento a economia di sviluppo che ha avuto luogo, grazie al contributo del Rotary Club Ticino e alla collaborazione con Padre Jacques Minkande nel cuore del Camerun, che ha vissuto per due anni nella parrocchia di San Domenico di Legnano.
“Avevo un sogno – queste le parole di Padre Jacques durante il suo intervento – desideravo che il piccolo villaggio che ospita l’orfanotrofio potesse vivere una condizione migliore e che grazie a quel raggiunto benessere fosse in grado di sviluppare una piccola economia che lo rendesse autonomo. Questo sogno mirava ad aiutare l’orfanotrofio che viveva solo di donazioni ma aveva anche un secondo obiettivo: quello di dare lavoro ai tanti giovani disoccupati di Ebolowa. La loro unica alternativa sarebbe stata quella di fuggire, attraversare la Libia per raggiungere forse l’Europa”.
Il progetto ha visto la realizzazione di una piantagione di banane platano frutto calorico e ricco di potassio base di numerosi piatti, di un pollaio e di un laghetto artificiale destinato alla pescicultura che ha reso autosufficiente dal punto di vista alimentare l’orfanotrofio Don Bosco della città di Ebolowa in Camerun e vendere le eccedenze al mercato: “Abbiamo fatto tante cose insieme al Rotary Club Ticino che hanno completamente reso autonomo l’orfanotrofio e hanno anche permesso a tanti giovani di lavorare, guadagnare denaro, sfuggire alla
povertà e restare nel loro Paese con le loro famiglie”.
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