Flavio Mocchetti non ce l’ha fatta, niente elezione alla vicepresidenza della Federazione ciclistica
Nelle votazioni, il dirigente legnanese è stato penalizzato dal numero elevato dei candidati e quindi dalla eccessiva dispersione dei voti. Cordiano Dagnoni nelle votazioni per la presidenza ha battuto di nuovo Silvio Martinello
Non c’è stata fortunata oggi, domenica 19 gennaio, per Flavio Mocchetti, legnanese in corsa per la carica di vicepresidente nazionale della Federazione ciclistica italiana, nelle elezioni che hanno portato alla conferma di Cordiano Dagnoni alla presidenza federale. Dagnoni ha ottenuto 138 voti nel ballottaggio con Silvio Martinelli, di nuovo battuto con 92 preferenze. Più o meno lo stesso risultato di quattro anni fa. Eletti vice presidenti Stefano Bandolin, Carmine Acquasanta e Saverio Mettis.
Con un passato dirigenziale a livello provinciale e regionale con due incarichi di vice presidente, Mocchetti è stato direttore dell’area giovani della US Legnanese, ruolo che ha ricoperto dopo anni trascorsi a collaborare con diverse società dalla Rescaldinese alla Crennese, dalla Fagnano Nuova al Pool Cantù. Nel novembre 2023 aveva ricevuto la benemerenza nazionale della Federazione. Di sicuro, per l’Altomilanese, la sua candidatura alla vicepresidenza è stato motivo di prestigio. Nelle votazioni, è stato penalizzato dal numero elevato dei candidati e quindi dalla eccessiva dispersione dei voti.
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