Autoimpiego Centro Nord Italia, il trampolino di lancio per rimettersi in pista nel mondo del lavoro
Fino a qualche anno fa il posto fisso era la massima ambizione per un giovane, ma oggi esistono nuove opzioni come avviare un'attività di lavoro autonomo, il cosiddetto autoimpiego, una soluzione valida e intrigante per disoccupati che necessitano di rimettersi in pista e per i giovani che fanno fatica ad accedere al mondo del lavoro
L’occupazione è sempre stata un tallone d’Achille per il mondo lavorativo italiano e la situazione è diventata ancora più critica con l’avvento della pandemia, che ha aggravato la crisi per diversi negozi, imprese e attività. Se da un lato il lockdown ha accentuato alcuni problemi, d’altro lato ha però aperto nuove strade grazie all’introduzione della tecnologia, che ha di fatto creato nuovi posti di lavoro e nuove opportunità in determinati settori.
È cambiato il paradigma stesso del concetto di lavoro: fino a qualche anno fa il posto fisso era la massima ambizione per un giovane, ma oggi esistono nuove opzioni come avviare un’attività di lavoro autonomo, il cosiddetto autoimpiego, una soluzione valida e intrigante per disoccupati che necessitano di rimettersi in pista e per i giovani che fanno fatica ad accedere al mondo del lavoro.
La politica italiana ha percepito il cambio di paradigma e così ha introdotto nuove forme di incentivazione e di affiancamento per chi desidera mettersi in proprio. Una delle misure più interessanti è l’Autoimpiego Centro-Nord Italia, destinato a sostenere gli under 35 in condizioni di svantaggio che desiderano avviare un’attività imprenditoriale o un’attività da liberi professionisti. In un articolo apposito vengono approfondite tutte le tematiche e le dinamiche legate all’Autoimpiego Centro Nord, e si analizzano anche le modalità per affiancarsi al team del portale per fare pratica e puntare a ottenere i finanziamenti desiderati.
La misura prevede un investimento di 274,5 milioni per tutto l’anno 2025. Si possono avviare le attività in formato collettivo o individuale con l’apertura di una partita IVA oppure, se richiesto, con l’iscrizione all’albo professionale per costituire un’impresa individuale o per svolgere attività da libero professionista.
Possono beneficiare del bando gli under 35 residenti nell’Italia centrale e settentrionale, che vivono in condizioni di difficoltà ma che desiderano avviare attività di lavoro autonomo. Tra i beneficiari rientrano anche gli inoccupati, gli inattivi, i disoccupati o senza lavoro destinatari delle misure del programma Gol che vogliono avviare un’attività tutta loro.
I richiedenti possono beneficiare di un voucher da 30.000 euro messo a disposizione dallo Stato per l’acquisto di beni, strumenti e servizi. La cifra può salire fino a 40.000 euro per chi ha necessità di acquistare beni e servizi innovativi, tecnologici, digitali o beni che garantiscono il risparmio energetico o la sostenibilità ambientale, nell’ottica delle politiche green.
C’è ancora un’altra opzione di finanziamento, cioè ottenere un contributo a fondo perduto fino al 65% dell’investimento complessivo, per programmi di spesa al di sotto dei 120.000 euro. Nel caso in cui questa cifra superi i 120.000 euro, restando comunque inferiore ai 200.000 euro, il contributo a fondo perduto scende al 60%.
Il Fondo Autoimpiego Centro Nord Italia rimarrà attivo ancora per molto e c’è tempo fino al 31 dicembre 2025 per presentare domanda e ottenere quindi l’agevolazione.
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