La signora Vincenzina Gallo, ospite della RSA Perini alla Fondazione Restelli, è la prima centenaria del 2025. A farle gli auguri a nome di tutti i rhodensi, accanto ai suoi familiari, l’assessore Nicola Violante, in rappresentanza del Sindaco Andrea Orlandi. Con lui i Sindaci di Pogliano Milanese, Carmine Lavanga, e Pero, Antonino Abbate, realtà in cui ha vissuto alcuni anni della sua lunga vita.

Vincenzina Gallo è nata a Corbola, in provincia di Rovigo il 14 gennaio 1925. La maggiore di quattro fratelli, dopo l’alluvione del Polesine si è trasferita insieme con il marito Severino in Lombardia, portando con sé i fratelli. Dopo la prematura scomparsa della madre, si è presa cura di tutta la famiglia. Ha avuto una figlia, Renza, e si è sempre occupata della gestione della casa. Ama le cose semplici e la tranquillità.

In un primo momento ha vissuto a Pero, quindi a Rho e a Pogliano Milanese. Il marito lavorava alla raffineria Shell, che dal 1967 diede impiego a molti cittadini del territorio. Severino si è spento nel 2018 all’età di 97 anni, anche lui particolarmente longevo.

La figlia Renza con il marito Serse e il nipote Stefano hanno organizzato una festa con tanto di torta con dedica. L’assessore Nicola Violante ha consegnato alla festeggiata un mazzo di fiori e un biglietto di auguri. Il direttore generale della Fondazione Restelli, Giuseppe Re, le ha donato una targa molto speciale, la prima con il simbolo dei 70 anni di storia che la Fondazione Giuseppe Restelli Onlus celebra nel 2025. La scritta recita “A chi per cento anni ha vissuto la storia, a chi per cento anni ha fatto la storia, a chi con la sua storia ha testimoniato la vita”.

Il Comune di Corbola ha inviato una pergamena omaggiando chi “da sempre porta nel cuore l’amore sincero per le proprie origini”, doni anche dalle altre Amministrazioni comunali.
Alla signora Vincenzina i migliori auguri del Sindaco Andrea Orlandi e di tutta Rho.

Nella foto, al centro la festeggiata. Da sinistra Antonino Abbate, Carmine Lavanga, Giuseppe Re, Nicola Violante, la responsabile sanitaria Cecilia Gulisano