Al via a Nerviano i lavori per il consolidamento delle sponde dell’Olona nell’area della Chiesa del Lazzaretto
I lavori, che costeranno in tutto 1,2 milioni di euro e sono stati finanziati per 500mila euro dalla Regione, prevedono la demolizione e la successiva ricostruzione delle sponde dell'Olona con una scogliera di massi ciclopici
Al via a Nerviano i lavori per il consolidamento del fiume Olona nell’area della chiesa di San Gregorio del Lazzaretto, dove si trova anche la vasca di prima pioggia di Cap Holding. I lavori, per i quali il Comune ha ricevuto a fine 2020 un finanziamento regionale da 500mila euro a fronte di una spesa complessiva prevista di 1,2 milioni di euro, hanno preso il via nei giorni scorsi dopo che la giunta aveva approvato ad aprile il relativo progetto esecutivo e prevedono la demolizione e la successiva ricostruzione delle sponde tramite la realizzazione di una scogliera di massi ciclopici.
«Questa soluzione consentirà non solo di garantire la sicurezza idraulica dell’area, ma anche di uniformare il layout delle sponde al tratto già riqualificato a valle del fiume contribuendo così a una maggiore armonia ambientale e infrastrutturale – spiega la sindaca Daniela Colombo -. Il progetto risponde alla duplice esigenza di mettere in sicurezza le infrastrutture e al tempo stesso valorizzare il contesto ambientale e storico dell’area. La realizzazione di una scogliera uniforme e integrata nel tracciato del fiume consentirà di migliorare la resilienza dell’area nei confronti degli eventi idraulici rispettando gli equilibri ambientali mentre, per tutelare la chiesa del Lazzaretto, è stato predisposto un accurato programma di monitoraggio».
«Verrà redatto uno “stato di consistenza” della chiesa e saranno eseguite campagne di monitoraggio sistematico sia prima che durante i lavori fino alla loro completa conclusione e allo smantellamento del cantiere – aggiunge la prima cittadina -. Questo approccio garantirà la sicurezza, la stabilità e la preservazione di uno dei simboli più significativi di Nerviano. L’intervento rappresenta un importante passo avanti per la protezione e lanvalorizzazione del territorio, combinando esigenze di sicurezza, salvaguardia storica e attenzione ambientale».
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