La lista SanVittore SiCura è tornata all’attacco contro l’Amministrazione Zerboni.  Critiche aspre con le quali il consigliere Fabrizio Sberna ha voluto segnalare la mancanza di prevenzione e progettualità dell’attuale giunta. Comportamento che per il sanvittorese Sberna si racchiude nell’episodio registrato sotto le festività di Natale quando è stato vandalizzato il presepe: simbolo importante e già bersaglio di atti vandalici in passato. Di seguito la nota firmata dalla lista SanVittore SiCura. 

Un’amministrazione miope… anzi, cieca!
Per una lista come SanVittore SiCura, che ha eretto la sicurezza a proprio vessillo, assistere a simili mancanze è semplicemente inaccettabile. Quest’amministrazione sembra ignorare completamente il significato della parola prevenzione: l’unico obiettivo appare essere quello di incrementare la pressione fiscale, addossando sistematicamente la responsabilità delle proprie carenze a chi li ha preceduti. Una narrazione già vista nei precedenti mandati, che evidenzia inequivocabilmente l’assenza di una visione progettuale solida e lungimirante. Errare humanum est, perseverare autem diabolicum. È lecito domandarsi come sia possibile che né il sindaco né il suo vice abbiano adottato alcuna misura per tutelare il presepe esposto da Olona Viva, un simbolo profondamente radicato nella nostra comunità e già in passato oggetto di scherzi e atti vandalici. Tutti abili a farsi immortalare in pose istituzionali, ma quando si tratta di garantire protezione e sicurezza, si dissolve ogni traccia di concretezza. Alla notizia che questo simbolo di grande valore per la collettività fosse sprovvisto di adeguata sorveglianza, ci saremmo aspettati un intervento immediato da parte delle massime autorità locali. Invece, si è lasciato che la situazione evolvesse senza alcuna azione tangibile, dimostrando totale inerzia. Sarebbe stato davvero così complesso predisporre una misura tanto semplice quanto efficace, come l’installazione di una telecamera temporanea? Troppo semplice distinguersi in campagna elettorale, ostentando promesse di interventi risolutivi e immediati. Tuttavia, atti concreti e duraturi richiedono impegno, dedizione e sincero interesse per il bene della comunità, qualità che paiono tristemente latitare. Invece, assistiamo a decisioni calate dall’alto, in netto contrasto con le reali necessità della cittadinanza. Questi amministratori si nascondono dietro l’autorevolezza del proprio ruolo istituzionale, alzano i toni con chiunque osi dissentire, e mostrano capacità solo nell’aumentare le imposte. E, con ogni probabilità, presto ci proporranno il progetto della “Cittadella dello Sport” come opera imprescindibile, il cui onere graverà interamente sulle spalle dei contribuenti, mentre i benefici reali ricadranno altrove, nelle mani di chi non avrà investito nemmeno un centesimo nella sua realizzazione. Ma davvero una semplice telecamera temporanea per la salvaguardia del presepe sarebbe stata un’impresa irrealizzabile?
Fabrizio Sberna SanVittoreSiCura