L’Accademia Navale di Livorno si presenta al Bernocchi e Galilei di Legnano
Ufficiali e allievi Accademia Navale di Livorno della Marina Militare hanno presentato le proprie offerte formative in 2 istituti scolastici superiori della città
Dopo la presenza del Novembre 2023, si è rinnovato l’appuntamento formativo e di orientamento della Marina Militare a Legnano: martedì 10 dicembre, un ufficiale della Marina Militare, componente della Direzione Didattica dell’Accademia Navale di Livorno, il TV (SM) Marco Di Cicco, e due “allievi di seconda classe” (due “cadetti”), Andrea e Mattia, hanno varcato le soglie di due scuole superiori cittadine, l’Istituto ISIS Bernocchi ed il Liceo Galilei. Per far conoscere alle classi terze, quarte e quinte, la realtà della Marina Militare, i percorsi per come accedervi (dopo che, dal 01/01/2005, la leva militare obbligatoria è stata sospesa), le prospettive di carriera e, soprattutto, per presentare gli Istituti di formazione universitaria della Forza Armata, aperti alle ragazze ed ai ragazzi diplomati: la Scuola Sottufficiali di Taranto (da cui si esce con i gradi da sottufficiali e la laurea triennale) e la prestigiosa Accademia Navale di Livorno (da cui si esce con i gradi da ufficiale e la laurea quinquennale magistrale). Di seguito la relazione a cura dei promotori dell’incontro
Contrariamente a quanto potrebbe ai nostri giorni apparire, la presenza della Marina a Legnano non costituisce una “stranezza”: con il passaggio dalla marineria velica a quella a propulsione meccanica e l’istituzione della leva obbligatoria (1861), dal legnanese (come anche da altri territori lombardi) la leva di mare ha attinto copiosamente: interi equipaggi delle navi della Regia Marina prima e della Marina Militare poi erano formati per lo più da ragazzi lombardi, in maggioranza o studenti del Bernocchi (alle cui pareti sono appesi i riquadri delle Navi della Regia Marina) o dipendenti delle imprese meccaniche ed elettromeccaniche fornitrici della Forza Armata. Lavoravi alla Magrini, alla Franco Tosi, alle Ercole Marelli, alla Alfa Romeo, … ? Ti ritrovavi a solcare i mari del mondo per 36 o 24 mesi!! Mesi duri, logoranti, ma molto esaltanti per i ragazzi che li svolgevano, i quali, poi, una volta congedatisi, si iscrivevano all’Associazione Nazionale Marinai d’Italia (ANMI). Ed, infatti, proprio il Presidente del Gruppo ANMI di Legnano, Rinaldo Martini, ex ragazzo “Magrini”, ha introdotto, unitamente al Presidente del Gruppo ANMI di Milano, Marco Scavone, la terna dell’Accademia Navale ai docenti
responsabili dell’orientamento in uscita ragazzi (ca. 60) del Bernocchi e (ca. 80 ragazzi ) del Galilei. I due cadetti (“maturità 2022”, quindi con pochi anni di età in più rispetto alle attuali studentesse e studenti dei due Istituti), indossando la divisa dell’Accademia (la divisa “Storica”, con lo spadino) hanno illustrato (anche con video e slides) l’importanza del mare sia come risorsa economica sia come fondamentale via di comunicazione fisica (il 55% delle merci da e per l’Italia si muovono sul mare) e digitale (il 95% del traffico dati avviene tramite cavi sottomarini; senza tutela degli stessi, la vita di tutti i giorni – internet e social
compresi – si fermerebbe) e tutto quello che viene svolto dalla Marina sulla superficie del mare (navi grigie e motovedette della Guardia Costiera) ma anche, sotto, negli abissi (sommergibili), in cielo (aviazione navale) ed in terra (“corpi speciali” – incursori e palombari – e “Brigata San Marco”, i marines italiani).
Hanno inoltre spiegato i percorsi di studio presso i due istituti (universitari) di formazione della Marina Militare, sottolineando peraltro come, durante il periodo di formazione, si riceva anche uno stipendio e vengano dalla Marina versati i contributi previdenziali (dunque con la concreta possibilità per i ragazzi di smettere di rimanere sulle spalle dei genitori). L’incontro è stato vissuto con vivo interesse ed apprezzato dai giovani: non solo numerose sono state le loro domande durante lo svolgimento dell’incontro ma poi, al termine, le ed i giovani, in entrambe le scuole, hanno letteralmente “circondato” i due cadetti, con grande positiva sorpresa del TV Di Cicco. Visto il successo e l’interesse per l’iniziativa, non è detto che essa non possa ripetersi a breve presso altre scuole delle cittadine viciniori.
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