Piscina di Legnano: “Stiamo facendo il possibile per dare spazi acqua a tutte le società sportive della zona”
L'impianto sta ospitando atleti rimasti orfani delle piscine chiuse in zona ma la convivenza non è sempre facile ed è richiesto l'affitto di corsie dedicate
La piscina di Legnano, dove sono di recente iniziati i lavori per il rinnovo dell’impianto, continua a garantire lo spazio acqua per il nuoto libero nelle vasche esterne coperte. Ai nuotatori delle società sportive legnanesi si sono aggiunti in questo ultimo periodo gli atleti orfani dell’impianto natatorio di Busto Arsizio (Piscina Manara) che tutt’ora risulta chiuso e di altre piscine inagibili della zona (vedi Busto Garolfo).
All’inizio della stagione essendo gli atleti in numero degli atleti provenienti da Busto Arsizio contenuto, la loro presenza non arrecava disturbo agli altri nuotatori e quindi la situazione di compresenza era gestibile. Successivamente tali atleti sono aumentati sensibilmente, fino a otto presenti contemporaneamente unitamente ad un allenatore ed è stato necessario concordare con la società esterna l’affitto di una corsia dedicata con un aumento dei costi. Tale decisione non ha però incontrato il favore di alcune famiglie che lamentano il disagio di dovere pagare una corsia a parte, considerando quanto loro proposto «un abuso»:. «È facilmente comprensibile – spiega la direzione della piscina comunale di Legnano attualmente gestita da MGM Sport – che tale situazione risulta pericolosa per gli altri utenti perché spesso gli atleti utilizzano attrezzature come pinne e palette e vanno molto più veloci rispetto al nuotatore medio. Inoltre, gli utenti hanno espresso il proprio disagio in quanto non riescono a fruire adeguatamente delle corsie dedicate al nuoto libero».
«Per garantire un servizio adeguato e sicuro sia alle società sportive che affittano gli spazi acqua, sia agli utenti, abbiamo concordato con il responsabile della società sportiva l’affitto di una corsia dedicata, come avviene normalmente per tutte le squadre del territorio che si allenano nella nostra piscina. In questi mesi stiamo facendo il possibile per dare spazi acqua a tutte le società sportive della zona che al momento non hanno un impianto natatorio funzionante nella propria città».
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