Aggressioni al pronto soccorso di Legnano e Magenta, sindacati: “Le guardie giurate non bastano”
A raccontare le criticità è Luca Pellicani rappresentante sindacale su Magenta e Legnano per conto di Fisascat CISL che facendosi porta voce dei lavorati della security ha chiesto più attenzione da parte di Asst e Regione Lombardia.
Sono in prima linea per cercare di contenere situazioni di insicurezza nei pronto soccorso dell’Asst Ovest Milanese, dove ultimamente stanno accadendo sempre più spesso aggressioni ai danni del personale sanitario. Sono le guardie giurate anche loro recentemente rimaste vittime di utenti violenti nei presidi di Legnano e Magenta. A raccontare le criticità vissute in questi due punti sanitari è Luca Pellicani rappresentante sindacale su Magenta e Legnano per conto di Fisascat CISL che facendosi porta voce dei lavorati della security ha colto l’occasione anche per chiedere più attenzione da parte di Asst e Regione Lombardia. Per lui andrebbe implementata la security così da presidiare meglio gli accessi. «Parlo sia come sindacalista, che come guardia giurata in forza all’Asst – precisa Pellicani -. Il fenomeno delle aggressioni nei pronto soccorso è diffuso per questo la Regione ha pensato bene di chiedere supporto alle guardie giurate: sono gli occhi delle Forze dell’Ordine, sono incaricati di pubblico servizio e vanno rispettate. Siamo figure collocate a scopo preventivo, ma allo stesso tempo dobbiamo essere pronti a difendere il personale sanitario evitando anche che le situazioni degenerino. Il problema è che siamo in pochi. In quattro non riusciamo a presidiare per bene il pronto soccorso di Magenta figuriamoci quello di Legnano: luogo in cui arriva veramente di tutto tant’è che una guardia giurata donna recentemente ha ricevuto un pugno in faccia e le azioni violente verso infermieri e medici sono veramente numerose».
IN UN GIORNO DUE EPISODI
Il sindacalista ha poi raccontato un episodio da lui vissuto in diretta: «Sabato scorso mi sono trovato a dover ricorrere un uomo straniero ubriaco, ormai noto visto il suo comportamenti, al pronto soccorso di Magenta. Sempre qui alla sera sono stato aggredito da un utente ed ho chiamato poi le Forze dell’Ordine. Ed ho ricevuto 10 giorni di prognosi. In una giornata sola una guardia giurata ha dovuto intervenire in due occasioni differenti per fatti gravi e che in realtà dovevano esser gestiti da due persone. Oltre alla mancanza di personale abbiamo constato la mancanza di un luogo dedicato a noi per riporre strumentazioni oppure per il cambio turno o redigere verbali o quant’altro. Sembra una banalità, ma non lo è. Chiediamo maggior chiarezza anche sulle disposizioni di servizio. Chiediamo quindi di essere ascoltati sia dalla direzione dell’Asst che dalla Regione: sottolineo che la necessità di un aumento di personale è reale ed è una richiesta che speriamo venga accolta presto».
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