«Mentre si promuove la gentilezza nelle aule scolastiche, le commissioni consiliari si trasformano in un palcoscenico di discordie, reminiscenti della dualità del Dr. Jekyll e Mr. Hyde». Ad affermarlo è stato il consigliere di minoranza di destra Fabrizio Sberna intervenuto in questi giorni in merito ai comportamenti assunti dal sindaco Zerboni e dal suo vice sindaco Salmoiraghi durante la commissione consigliare del 21 novembre a San Vittore Olona. Comportamenti dai toni accesi che sono risultati indigesti anche al consigliere Daniela Colombo capolista “Io Partecipo Daniela Colombo sindaco” (centrosinistra). Durante l’incriminata commissione il primo cittadino con enfasi ha definito la sua posizione puntando il dito contro l’ex sindaco Rossi e la sua giunta. Una discussione sul passato che ha avvelenato il clima politico sanvittorese che era già abbastanza inacidito. Di seguito le considerazione di Fabrizio Sberna  capigruppo della lista di “San vittore SiCura”.

L’iniziativa di “Educazione alla Gentilezza” per gli alunni Sanvittoresi si rivela encomiabile, ma la sua attuazione sembra essere compromessa da dinamiche discordanti all’interno dell’amministrazione comunale. Il contrasto tra l’intento pedagogico e la realtà amministrativa è lampante: mentre si promuove la gentilezza nelle aule scolastiche, le commissioni consiliari si trasformano in un palcoscenico di discordie, reminiscenti della dualità del Dr. Jekyll e Mr. Hyde. L’essenza del progetto scolastico, che mira a inculcare nei giovani il principio aureo di trattare gli altri come si vorrebbe essere trattati, viene paradossalmente contraddetta dal comportamento degli adulti in posizioni di responsabilità. Durante una recente commissione, si è assistito a uno spettacolo sconcertante di reciproche accuse e linguaggio inappropriato, indegno di un’amministrazione comunale. Le aspre polemiche tra esponenti della maggioranza attuale ed ex membri di quella passata hanno raggiunto livelli di acrimonia paragonabili a quelli osservati durante le precedenti amministrazioni Vercesi e Bravin. Anziché focalizzarsi costruttivamente sul futuro, ci si è impantanati in rancori pregressi, trasformando il dibattito in una mera “caciara da circolo ricreativo”.
È lecito chiedersi se questa possa essere considerata un buon metodo di amministrare? In merito alle recenti dichiarazioni sulla “stretta collaborazione” tra amministrazione comunale e istituti scolastici, emergono diversi quesiti:
1. Qual è stato l’effettivo contributo dell’amministrazione al progetto di “Educazione alla Gentilezza”? La dichiarazione della Vicepreside dell’ICS Carducci non menziona l’intervento di esperti esterni, suggerendo che le attività siano state condotte internamente dal corpo docente.
2. Quali risorse concrete ha fornito il Comune per facilitare l’attuazione di tale percorso formativo?
3. Come sta l’amministrazione adempiendo alla promessa elettorale di monitorare e supportare gli studenti con difficoltà di apprendimento?
4. Riguardo al progetto in collaborazione con Ferrovie e il Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano, quale valore aggiunto ha apportato l’amministrazione oltre alla mera pubblicizzazione dell’iniziativa? Sono state predisposte misure per agevolare logisticamente le famiglie?
5. Quali nuove iniziative sono state intraprese per la scuola dell’infanzia?
6. Che ne è stato dei progetti avviati dalla precedente amministrazione a sostegno delle famiglie con alunni diversamente abili?
7. In tema di sicurezza, come intende l’amministrazione affrontare i danni strutturali causati dalle intemperie nei plessi Leopardi e Carducci, oggetto di segnalazioni da parte delle famiglie sui media locali? Queste domande richiedono risposte concrete per valutare l’effettiva efficacia dell’operato amministrativo nel settore educativo.
Fabrizio Sberna  capigruppo della lista di “San vittore SiCura”