Forti le critiche espresse da Legambiente Parabiago sulla gestione del Parco del Roccolo. Sono, infatti, in corso alcuni lavori per sistemare l’area verde colpito dal maltempo. Intervento che per Legambiente non è adeguato.   Di seguito la nota

È impressionante quando si percorre il Parco del Roccolo, il 23 luglio del 2023 l’evento estremo ha devastato una notevole quantità di alberi sul bosco della Vallascia a Canegrate, ma quello che l’intervento umano sta effettuando da tempo è immenso e più devastante dell’impatto meteorologico, non solo sul bosco della Vallascia ma anche in altre fasce boscate.  Tutto sta avvenendo nel territorio del comune di Canegrate, il quale è comune capofila sulla gestione del P.L.I.S. del Roccolo. Aree boscate danneggiate dall’evento meteorologico trasformate in deserto, ripulite di tutto, alberi caduti ma anche quelli in piedi abbattuti, svuotati come se si volesse insediare delle colate di cemento per qualche costruzione, filari di alberi sui sentieri già rari che dovrebbero favorire la biodiversità e proteggere i campi coltivati rasi al suolo,  alcuni sentieri devastati dai mezzi meccanici pesanti che circolano senza cura del luogo, si evidenzia un forte interesse nell’abbattere anche alberi in buona salute con lo scopo di trinciare il legname e trasferire in centri per l’utilizzo. Ma la direzione del Parco non si accorge del danno naturale e paesistico che si sta perpetuando da tempo, tutto l’ecosistema di animali e natura creato in secoli di storia è andato perso, ma cosa si aspetta a intervenire bloccando questa distruzione. È inquietante l’insipienza di chi dovrebbe preoccuparsi di gestire un bene così importante per cui è stato tutelato, che non si attivi a salvaguardia delle parti più preziose che sono i boschi e filari, specialmente in questa fase storica di crisi climatica in corso.
Legambiente Il Gallo di Parabiago 

https://www.legnanonews.com/aree-geografiche/alto_milanese/2024/11/08/rinasce-dopo-la-tempesta-il-bosco-di-via-terni-a-canegrate/1256712/