Sabato mattina al Pino Cozzi il Legnano ha svolto la rifinitura per la tanto attesa partita di domani al Mari con il Saronno. Non ci saranno i tifosi ospiti per le note rivalità e ruggini che hanno portato a vietare la trasferta ai residenti in provincia di Varese. Anche se mancheranno cori e sfottò reciproci, la partita non perde il suo fascino per il blasone e i punti in palio che farebbero comodo a Gianluca Porro, tecnico dei lilla all’esordio e pur giunta in casa. Bene ha fatto l’allenatore a chiedere un allenamento in più per la squadra, è logico che non potranno esserci cambiamenti sostanziali in così poco tempo, ma sicuramente lo scossone in panchina e non solo (con il nuovo Direttore generale Nava al posto di Pogliani) di questa settimana si spera abbia portato non solo serenità all’interno dello spogliatoio ma anche motivazioni, indispensabili per chi deve lottare per salvarsi.

Non ci sarà Sanogo, squalificato addirittura per 3 giornate e chissà se rimarranno lui come altri, mentre Caluschi ha già detto addio svincolandosi ed è una perdita non da poco, mentre durante gli allenamenti è tornato Quintiero. Dall’altra parte troveremo l’ex Fiorenzo Roncari, che non più tardi di qualche mese fa sconfisse il Legnano alla guida della Castellanzese, condannandolo alla più amara delle retrocessioni e a fine partita le tensioni nello spogliatoio lilla furono alle stelle.

Oggi caro vecchio Legnano pensa a guadagnarti ciò che serve per ripartire, il resto lo potrà fare fino ad un certo punto qualche innesto mirato di mercato come vien chiesto dai tifosi, ma prima di tutto testa e cuore li devono mettere quelli che scendono in campo con la maglia lilla. Da domani basta figuracce.