Dalle “veneri tracagnotte” ad oggi, un evento per scoprire l’evoluzione della figura della donna
Domenica 8 dicembre un evento unico a Busto Arsizio per scoprire come si è evoluta l'immagine femminile nella storia, con il divulgatore scientifico Andrea Bellati e la guida escursionistica Antea Franceschin
Domenica 8 dicembre alle ore 16 presso la sede della Croce Rossa Italiana di Busto Arsizio (Via Savona, 2), Andrea Bellati -biologo e divulgatore scientifico- guiderà un incontro affascinante sul tema della figura femminile nell’antichità. Dalle misteriose veneri paleolitiche fino alla mitologia greca e romana, il seminario organizzato da Controvento Trekking offrirà uno sguardo profondo e coinvolgente su come la donna e il suo potere abbiano plasmato la cultura e il pensiero delle civiltà antiche.
Un viaggio nel tempo che inizierà con le oltre 200 statuine femminili rinvenute tra Europa e Asia, le “veneri tracagnotte” che rappresentano uno dei più grandi enigmi dell’arte paleolitica. Queste figure, datate tra 40.000 e 17.000 anni fa, mostrano caratteristiche ricorrenti: corpi abbondanti con seni, natiche e fianchi accentuati, ma con tratti facciali poco definiti o inesistenti. Perché sono state scolpite? Quale messaggio nascondono? Bellati esplorerà le principali ipotesi, da simboli di fertilità a icone di culto religioso, svelando il contesto sociale e spirituale in cui queste opere furono create.
Accanto ad Andrea, la guida Antea Franceschin approfondirà il ruolo della donna attraverso il Neolitico e l’era classica, focalizzandosi sulla Dea Madre, figura centrale nelle civiltà antiche. Venerata come portatrice di vita e simbolo del ciclo delle stagioni, la Dea Madre si rifletteva nelle tre fasi della luna: vergine, ninfa e vegliarda. Durante l’incontro verranno analizzate anche le trasformazioni subite da queste figure divine con l’avvento delle culture elleniche. Afrodite, ad esempio, inizialmente associata alla fertilità, venne successivamente rielaborata come dea della bellezza e della verginità. Si esploreranno inoltre rituali e pratiche legati alle antiche sacerdotesse, che evocavano il divino con mezzi misteriosi e affascinanti, come l’uso del lauro in trance.
L’incontro sarà un’occasione unica per scoprire come la figura femminile abbia influenzato l’immaginario e la spiritualità delle culture antiche. Un viaggio tra arte, storia e mitologia per comprendere il profondo impatto della donna sulla società umana.
Per informazioni, costi ed iscrizioni clicca qui.
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.