Il Consiglio comunale di Magnago nella seduta del 22 febbraio ha votato a maggioranza (con il voto contrario di Rifondazione e di un consigliere della Lega e con l’astensione del PD) l’avvio della procedura di esternalizzazione dell’asilo nido e delle quattro lavoratrici. L’obiettivo della giunta comunale è  risparmiare 80.000 € sulla pelle dei cittadini e delle lavoratrici che si troverebbero ad essere svendute a qualche cooperativa con la perdita dei loro diritti e con il serio rischio, dopo qualche mese, di mettere a repentaglio il loro posto di lavoro.

Sulla base di questo la Cub di Legnano, su mandato delle lavoratrici dell’asilo nido, ha chiesto un incontro urgente con il sindaco di Magnago Come prima iniziativa abbiamo fatto un sondaggio presso i genitori dell’asilo nido, che Dal sondaggio effettuato è emerso che la totalità dei genitori ritiene sbagliato esternalizzare l’asilo nido. È emerso anche che la totalità dei genitori ritiene giusto tutelare il lavoro e i diritti delle educatrici dell’asilo nido.

Alla domanda se con l’esternalizzazione pensano che il servizio peggiorerà il 54% ha risposto SI, l’8% ha risposto NO e il 38 % non sa. Alla domanda se pensano che le rette aumenteranno il 60% ha risposto SI, il 16 ha risposto NO e il 24 % non sa.

Con queste premesse lunedì 14 marzo la Cub di Legnano nelle persone di Carlo Pariani ed Emilia Calini assieme alle lavoratrici dell’asilo nido, ha avuto un incontro con il Comune di Magnago, presenti il Sindaco, gli assessori al personale e ai servizi sociali oltre che le responsabili dell’amministrazione.

L’incontro è servito per chiarire le rispettive posizioni. Come Cub abbiamo ribadito al Sindaco e agli assessori la nostra contrarietà alla esternalizzazione dell’asilo nido. In particolare abbiamo ribadito non accettabile che le quattro educatrici vengano esternalizzate ed abbiamo chiesto comunque, in caso si procedesse con la esternalizzazione dell’asilo nido, che alle lavoratrici sia data la possibilità di rimanere dipendenti comunali ed essere ricollocate all’interno del Comune o di altri Comuni. Svendere le lavoratrici alle cooperative private significa infatti porre serie ipoteche sui loro posti di lavoro.

Il sindaco e gli assessori hanno informato che è in fase di stesura il bando di gara per la esternalizzazione, hanno preso atto delle nostre osservazioni e proposte ed hanno dichiarato che faranno le opportune valutazioni.
 
Mercoledi 23 marzo alle 20,30 al centro anziani di Bienate in via Vittorio Veneto 15 ci sarà la riunione dei genitori dei bambini /bambine dell’asilo nido per valutare la situazione. 

Carlo Pariani
Cub Legnano