Un francobollo per celebrare il centenario della vittoria iridata del campionissimo di Parabiago Libero Ferrario
Il francobollo fa parte della serie tematica "Lo Sport", insieme ad altri tre dedicati al ciclismo e ai ciclisti italiani campioni del mondo
È il 25 agosto 1923, a Zurigo Libero Ferrario batte in volata i sei compagni di fuga e alza le braccia al cielo sotto il traguardo del 3° Campionato del mondo di ciclismo su strada nella categoria dilettanti, diventando il primo italiano a vestire la maglia iridata. Per celebrare il centenario di una vittoria storica che tuttora tiene alto il nome della città della calzatura nel mondo, Parabiago ha deciso di rendere omaggio al “suo” campionissimo anche con un francobollo celebrativo, dopo averlo fatto – tra le altre iniziative – con un’opera d’arte e un’onorificenza sportiva ad hoc.
Piazza della Vittoria, con il supporto di numerose realtà associative dell’Alto Milanese, aveva richiesto l’emissione del francobollo al Ministero delle Imprese e del Made in Italy nel 2022: richiesta accolta da Palazzo Piacentini, che a luglio scorso aveva poi contatto il Comune di Parabiago per «collaborare attivamente nella scelta delle immagini di Libero Ferrario per la successiva realizzazione grafica del francobollo – come si legge nella relativa delibera di giunta -, coinvolgendo l’ente anche nella cura dei contatti con gli eredi del campione e nella scelta delle bozze del francobollo prima del passaggio in commissione ministeriale».
Il francobollo è poi stato emesso a novembre e fa parte della serie tematica “Lo Sport”, insieme ad altri tre dedicati al ciclismo e ai ciclisti italiani campioni del mondo Ercole Baldini, Vittorio Adorni e Felice Gimondi, su bozzetto di Fabio Abbiati. «Le vignette raffigurano quattro ciclisti italiani campioni del mondo ritratti, entro cornici colorate, in sella alle loro biciclette – spiegano dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy -. Ogni vignetta è delimitata, in basso, da una banda caratterizzata dai colori blu, rosso, nero, giallo e verde, ripresi dalla maglia iridata indossata dai campioni del mondo. Suggella la composizione, in alto a destra, la bandiera italiana. Completano il francobollo le rispettive legende, la scritta “Italia” e l’indicazione tariffaria “A”».
In occasione dell’emissione del francobollo, «un momento solenne che corona un sogno della Città di Parabiago e di molti appassionati di ciclismo – come sottolinea il sindaco Raffaele Cucchi -, un ultimo importante evento che corona i due anni di iniziative culturali, sportive e storiche del centenario della vittoria di Libero Ferrario», la giunta ha deciso di istituire «una teca celebrativa del centenario della vittoria di Libero Ferrario, da conservare a futura memoria nel palazzo municipale, ove custodire, mostrare e rendere fruibili anche da parte di visitatori o scolaresche i prodotti pensati e realizzati per tale ricorrenza» e di «donare al Ministero delle Imprese e del Made in Italy ed a Poste Italiane, la maglia commemorativa in lana su copia dell’originale iridata indossata nel 1923 da Libero Ferrario, custodita in una teca in plexiglass che ne valorizzi la fattura e ne consenta l’esposizione».
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