Sul palco della Sala Ratti a Legnano quattro donne impegnate contro la violenza sulle donne
L'intenso spettacolo “La vera storia di Pocahontas”, messo in scena dagli entusiasti studenti del Liceo Galilei di Legnano, ha aperto "Donne libere dalla violenza" durante il quale sono intervenute quattro donne impegnate contro la violenza di genere. Tra queste il pm Salvatore e il dirigente Romano della Polizia di Stato di Legnano
L’intenso spettacolo “La vera storia di Pocahontas”, messo in scena dagli entusiasti studenti del Liceo Galilei di Legnano, ha aperto “Donne libere dalla violenza” un evento per riflettere sulla violenza di genere organizzato dal Centro Donna Cgil Ticino Olona Legnano (della Rete Antiviolenza Ticino Olona). Iniziativa tenutasi questa mattina, mercoledì 27 novembre, sul palco della Sala Ratti a Legnano dal quale con emozione l’assessore Ilaria Maffei ha sottolineato: «Eventi come questo sono fondamentali nella prevenzione, necessari per cambiare la cultura e sradicare comportamenti sbagliati» . In questo contesto davanti a una platea composta per lo più da giovanissimi hanno preso la parola quattro donne tutti i giorni in prima linea nella prevenzione e nel contrasto alla violenza contro le donne.
DONNE IMPEGNATE CONTRO LA VIOLENZA
A prendere per prima la parola è stata la il sostituto procuratore Flavia Salvatore, sostituto procuratore della Repubblica del Tribunale di Busto Arsizio lei ha voluto sottolineare l’importanza del consenso perchè «la donna non è una preda da stanare, l’uomo non è un lupo che va a caccia e la gelosia quella possessiva non è amore. Nessuno possiede mai nessuno. Dobbiamo iniziare a parlare in maniera differente». Il pm ha spiegato in generale qual è il ruolo della Procura nella lotta alla violenza di genere. A seguire con puntualità e chiarezza Ilenia Romano dirigente della Polizia di Stato di Legnano ha cercato di toccare diversi punti che caratterizzano il lavoro svolto dalle Forze dell’Ordine. Il questore ha, quindi, raccontato in parole semplici quali sono gli strumenti che le Forze dell’ordine possono contare ed ha parlato della “Stanza per sé”, uno spazio sicuro dove le donne maltrattate possono confidarsi ed esporre denuncia in sicurezza. Un luogo inaugurato nel novembre del 2023 nel quale hanno trovato conforto numerose vittime. Il dirigente, infatti ha accennato ad un caso in cui una madre che si è presentata in Commissariato con i proprio figli, lei è riuscita a sporgere denuncia nella speciale stanza mentre i suoi piccoli giocavano con tranquillità. In poco tempo Romano ha cercato di toccare diversi punti chiave spiegando come riconoscere il pericolo, cosa significa essere perseguitata da uno stalker e quali sono le possibilità di intervento. Lei ha posto anche attenzione maltrattamenti in famiglia, subdole gabbie costruite sulla violenza psicologica. Romano ha inoltre ha spiegato in maniera pratica cosa succede a livello pratico quando si entra in un contesto di violenza, spiegando che ci sono anche episodi in cui i minori vengono tolti al maltrattante con un provvedimento di urgenza. Approfittando del giovane pubblico Romano ha poi cercato di instaurare un legame di fiducia con i giovani portando ad esempio alcuni casi in cui una ragazzi si era rivolta ai poliziotti di Legnano per maltrattamenti in famiglia ed un altra, attraverso il suo istituto, aveva segnalato di essere vittima di revenge porn ed ha invitato tutti a non tacere, ma denunciare. Mentre Annalisa Rosiello, avvocata giuslavorista del Foro di Milano, si et concentrata sulla violenza di genere nei luoghi di lavoro, con un focus sulle soluzioni legali e preventive. Infine, Greta Zaffaroni, psicologa del Centro Antiviolenza Filo Rosa Auser ha raccontato la sua esperienza. In questo contesto è stato evidenziato che in nove mesi il Centro, della Rete Antiviolenza di cui è capofila Legnano, ha registrato purtroppo 174 accessi, ciò significa che più di 174 vittime hanno chiesto aiuto oppure sono state segnalate dalle Forze dell’Ordine.
Auser Filo Rosa: in nove mesi più di 170 vittime al Centro Antiviolenza di Legnano
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