Truffatrice ricercata nel Legnanese, 36enne arrestata dalla Polizia di Stato
Le ricerche erano state avviate dai poliziotti legnanesi durante l'autunno. In quel periodo la donna aveva fatto perdere le sue tracce. Domenica 24 novembre i poliziotti sono riusciti a trovarla
Una donna di 36 anni con una lunga fedina penale per reati di furto e insolvenza fraudolenta è stata rintracciata lungo la via per Castellanza Legnano mentre stava camminando con la testa coperta da un cappuccio. La truffatrice bloccata dopo settimane di ricerca era in compagnia di un uomo ed ora è stata arrestata e sottoposta all’allontanamento con divieto di ritorno nel Comune di Rescaldina.
L’ordinanza di una misura cautelare in carcere è stata eseguita dagli uomini del Commissariato di via Gilardelli, la domenica pomeriggio del 24 novembre. La misura cautelare era stata emessa dalla Procura della Repubblica di Busto Arsizio nel mese di settembre 2024 in quanto la 36enne (cittadina italiana) era per l’appunto ritenuta responsabile di diversi reati di furto e di insolvenza fraudolenta, commessi nel legnanese e nei comuni limitrofi nell’anno 2023/2024. Le ricerche, quindi erano state avviate dai poliziotti legnanesi durante l’autunno. In quel periodo la donna aveva fatto perdere le sue tracce.
La svolta
Domenica 24 novembre la volante del commissariato di via Gilardelli, in servizio di perlustrazione del territorio volto alla prevenzione e alla repressione dei reati, ha individuato in via per Gerenzano un uomo e una donna ben noti alle Forze dell’Ordine, che camminavano incappucciati in direzione di Castellanza. Gli agenti hanno prontamente bloccato la donna accompagnandola in commissariato per l’esecuzione della custodia cautelare in carcere e al termine delle procedure di identificazione, è emerso che la stessa era ricercata nella provincia di Teramo e di Varese, nonché dalla Divisione Anticrimine della Questura di Milano per la notifica di una misura di prevenzione. I poliziotti hanno quindi avviato il coordinamento con gli uffici che avevano inserito le note di ricerca. La donna, poi condotta la Casa Circondariale di San Vittore a Milano, é stata denunciata per il reato di truffa ed è stata sottoposta all’allontanamento con divieto di ritorno nel Comune di Rescaldina. Nel contempo i poliziotti hanno anche eseguito il decreto emesso dal Magistrato di Sorveglianza di Varese nel mese di agosto, che aveva disposto la revoca dell’affidamento in prova, precedentemente concesso in una struttura come misura alternativa alla detenzione in relazione a precedenti condanne, dalla quale la donna si era allontanata in estate senza più farvi ritorno e per le quali sono in esecuzione due anni e nove mesi di reclusione.
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