Stefano Dal Bianco vince la 42° edizione del Premio di Poesia Città di Legnano Giuseppe Tirinnanzi
Con 68 voti a vincere la 42° edizione del Premio di Poesia Città di Legnano Giuseppe Tirinnanzi è Stefano Dal Bianco. Allo scrittore, critico letterario e saggista Walter Siti il Premio alla carriera 2024
Stefano Dal Bianco con “Paradiso” è il vincitore del Premio di Poesia Città di Legnano Giuseppe Tirinnanzi, sezione lingua italiana. Il premio, indetto da Famiglia Legnanese, Fondazione Tirinnanzi e il Comune di Legnano, con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Città Metropolitana di Milano e il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e con il contributo di Regione Lombardia, è stato indetto per ricordare Giuseppe Tirinnanzi, poeta e imprenditore, toscano di nascita e legnanese di adozione. Come avviene secondo tradizione, è stato il pubblico a votare il vincitore. Dal Bianco ha vinto con 68 voti, seconda classificata Mariagiorgia Ulbar con “Gèlita” (che ha ottenuto 37 voti) e Cristiano Poletti con “Un altro che ti scrive” (13 voti).
Componenti della giuria di questa 42° edizione del Premio, il presidente Franco Buffoni, il professore di Letteratura italiana dell’Università di Friburgo Uberto Motta, il professor Fabio Pusterla e il segretario del Premio Luigi Crespi. Quest’anno le opere in gara per la Sezione Italiano erano oltre 200.
Ad aprire l’evento Stefano Modeo, a cui è stato assegnato il premio speciale Opera Prima – Sezione giovani poeti, con la lettura del testo “Due mari”. A seguire, il presidente di giuria ha presentato i tre finalisti della sezione Italiano, Stefano Dal Bianco, Cristiano Poletti e Mariagiorgia Ulbar, invitandoli a leggere alcuni componimenti tratti dai loro libri. Premiato anche lo scrittore, critico letterario e saggista Walter Siti, a cui è stato assegnato il Premio alla carriera 2024. Presente l’autore, regista e attore Davide Ferrari che ha portato sul palco del Tirinnanzi alcune poesie tra cui quelle di Carlo Porta (1817), Delio Tessa (1985) e Franco Loi (1992).
Presenti all’evento il presidente di Famiglia Legnanese Gianfranco Bononi, l’assessore alla Cultura Guido Bragato e il sindaco di Legnano Lorenzo Radice che ha ringraziato i presenti e ha premiato Monica Matticoli, la vincitrice della sezione Legnano Città 1924 – 2024 creata appositamente per festeggiare ed omaggiare la città nell’anno del centenario. «Grazie per aver accettato l’invito che avevamo proposto quest’anno, – ha detto il sindaco Lorenzo Radice rivolgendosi alla giuria, alla famiglia Tirinnanzi e alla Famiglia Legnanese – non era scontato in un anno come questo accettare l’invito di creare una sezione che permettesse di fermarci un momento a riflettere anche su chi siamo, da dove veniamo e cosa vogliamo essere. Quando abbiamo iniziato a pensare al centenario, una delle persone che ci ha fatto riflettere su come poi avremmo voluto impostare questo centenario è stato proprio Tirinnanzi perché è una delle figure di questa nostra città che venendo da fuori è riuscito a diventare veramente legnanese, ad assorbire la “legnanesità” e a rilanciarla facendoci fare un passo in avanti, fino poi ad essere ricordato con questo Premio».
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