“Il lavoro che conta”, al teatro Tirinnanzi l’Assemblea di Confindustria Alto Milanese
Appuntamento venerdì 29 novembre alle ore 10.30 al Teatro Tirinnanzi di Legnano
L’Assemblea di Confindustria Alto Milanese, tradizionale appuntamento dell’industria con la sua comunità, si terrà venerdì 29 novembre alle ore 10.30 al Teatro Tirinnanzi di Legnano.
Come lo scorso anno, nel giorno più rappresentativo delle attività della nostra Associazione, abbiamo invitato imprenditori e studenti, oltre a una serie di personalità del mondo culturale e sociale del territorio. Tema di questa edizione è “Il lavoro che conta”. Ad aprire i lavori la relazione di Maurizio Carminati, Presidente di
Confindustria Alto Milanese. A seguire l’intervento di Paolo Magri, Presidente del Comitato Scientifico ISPI e il dialogo tra Massimo Folador, professore di business ethics e sviluppo sostenibile dell’Università LIUC di Castellanza e Monsignor Mario Delpini, Arcivescovo di Milano. A chiudere Francesco Buzzella, Presidente di Confindustria Lombardia.
“Sono convinto – commenta Maurizio Carminati, Presidente di Confindustria Alto Milanese – che gli imprenditori debbano diventare leader nelle proprie comunità, perché hanno il potere di influenzare la società attraverso le decisioni che prendono nelle aziende. E sono ancora più certo che, poiché gli studenti di oggi saranno i leader di domani, dobbiamo sforzarci di far capire loro quanto siano importanti i valori, affinché imparino a prendere decisioni ponderate e responsabili, anche per le loro future carriere.”
“Attraverso la testimonianza dei nostri relatori, – prosegue Carminati – cercheremo di capire meglio il contesto socio-economico che ci circonda, volgendo uno sguardo profondo all’attualità geopolitica e analizzando la crisi valoriale che ci circonda, vera causa di tanti problemi che stiamo vivendo”.
“Metteremo a fuoco – conclude Carminati – innanzitutto il valore della fiducia, valore che accomuna azienda e scuola. Come l’azienda lega attraverso la fiducia i propri dipendenti e clienti, così nella scuola la fiducia è la prima connessione tra insegnanti e studenti. Il mondo della scuola si deve poi fidare di quello delle imprese e viceversa, in maniera tale da poter collaborare nella formazione degli studenti che sono il nostro domani”.
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