Il PGT di Legnano ancora nel mirino del Movimento dei Cittadini: “Mistificazioni anche sui ricorsi al TAR”
Critiche dal capogruppo Franco Brumana dopo che l'assessore Fedeli ha ribadito che «il PGT approvato conferma la bontà del proprio impianto complessivo»
Ancora scontro sul nuovo PGT di Legnano tra il Movimento dei Cittadini e l’amministrazione comunale. A far discutere questa volta sono i dodici ricorsi al TAR presentati contro il documento urbanistico pubblicato sul BURL dalla Regione Lombardia lo scorso 11 settembre, per il quale nei giorni scorsi sono scaduti i termini per la presentazione di eventuali ricorsi.
«L’assessore Fedeli ha dichiarato che i ricorsi al TAR confermano la bontà del nuovo PGT e ha rilevato con soddisfazione che le aree della ex Franco Tosi, non interessate dall’ attività produttiva in corso, dell’ex Ospedale e della Caserma, non sono state oggetto dei ricorsi – sottolinea il capogruppo Franco Brumana -. Ciò significa solamente che in queste aree, non viene ravvisato un interesse delle proprietà ad avviare cause. Inoltre l’ex ospedale e la caserma sono di proprietà demaniale. Non significa invece che le soluzioni adottate siano confacenti all’interesse pubblico».
«Non hanno proposto ricorsi i piccoli proprietari delle zone edificate, vessate da disposizione limitative, di cui si renderanno conto nel momento in cui riterranno di compiere piccole opere di adeguamento – aggiunge Brumana -. Non hanno presentato ricorso coloro che hanno conseguito enormi e insperabili benefici edificatori. Evidentemente ne sono contenti, anche se comportano gravi inconvenienti alla città. Per esempio si possono ricordare la valanga di 120mila metri cubi di cemento tra via San Bernardino e il cimitero, il grattacielo nella ex Manifattura, il centro logistico che intaserà di camion la Saronnese e che verrà realizzato su un’area verde, i 90mila metri quadri di parco fotovoltaico a terra da insediare su un grande prato, l’invasione di supermercati e lo spreco di aree verdi».
«Non hanno nemmeno proposto ricorso coloro che in futuro potrebbero aspirare ad abitazioni in alloggi di edilizia convenzionata o popolare, anche se è stata eliminata dal PGT questa destinazione, che era presente in una parte dell’ex Ospedale – conclude il capogruppo del Movimento dei Cittadini -. Ha invece presentato ricorso la Franco Tosi Meccanica, per difendersi da un PGT assurdo che impone restrizioni tali da provocare la chiusura della fabbrica. In proposito non si può dimenticare che era stata diffusa ad arte la falsa notizia che Franco Tosi fosse d’accordo con il Comune».
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