Al Cenobio la preview del libro “Dovunque è Legnano, storia di una città operosa”
Un "assaggio" di quello che sarà il libro cartaceo e online realizzato da Legnanonews che il 5 dicembre verrà presentato al pubblico con un incontro in Sala Leone da Perego a Legnano
Nella sala del Cenobio del Castello di Legnano la preview del libro “Dovunque è Legnano, storia di una città operosa” realizzato dalla redazione di LegnanoNews. L’evento di questa sera, mercoledì 6 novembre, rientra nell’ambito delle iniziative del Centenario del Comune di Legnano ed è stato pensato come “assaggio” di quello che sarà il libro cartaceo e online che il 5 dicembre verrà presentato al pubblico con un incontro in Sala Leone da Perego a Legnano.
Il volume raccoglie le storie, tra passato, presente e futuro, di imprese, aziende e realtà produttive con più di 50 anni di vita che hanno fatto conoscere la città di Legnano anche nel mondo. Storie di imprenditori, lavoratori, commercianti che in questi ultimi mesi la redazione di Legnanonews ha intervistato entrando anche nelle fabbriche per raccontare come queste realtà sono resistite alle grandi crisi e come sono riuscite ad innovarsi conquistando anche nuove nicchie di mercato.
La copertina realizzata dal liceo artistico Carlo Dell’Acqua
Tra i protagonisti di questo progetto collettivo ci sono anche le scuole. Legnanonews ha infatti affidato al liceo artistico dell’Istituto Dell’Acqua la realizzazione della copertina del libro, frutto di un lungo lavoro che ha coinvolto le classi quinte dell’indirizzo figurativo e grafico. Ogni studente ha interpretato graficamente il contenuto libro dando la propria impronta. Non è stato semplice scegliere tra i lavori proposti. La decisione finale è ricaduta su una copertina che unisce un disegno figurativo ad acquarello a un progetto grafico. L’opera figurativa è di Amira Quiroz del quinto anno liceo figurativo; l’illustrazione è invece di Milena Croci, quinto anno indirizzo grafico.
Il disegno di Amira è ispirato a un macchinario di un’azienda protagonista del libro: la Vito Rimoldi. I ragazzi hanno avuto modo di visionare gran parte delle immagini contenute nel volume e questo macchinario altamente tecnologico ha colpito la studentessa.
A tutti gli studenti che hanno partecipato al progetto è stato consegnato un attestato di riconoscimento per ringraziarli per l’ottimo lavoro svolto insieme ai loro docenti: Gaetano Drago e Fabrizio Paolini
«Questo lavoro coglie un tema importante: un filo rosso di questa città ossia la storia industriale – ha detto il sindaco Lorenzo Radice, presente alla serata -. La parola “operosa” nel titolo di questo titolo risalta la capacità di questa comunità di crescere: cento anni di storia fatta anche di lavoro».
Nuove generazioni di imprenditori a confronto
Si è tenuta poi una tavola rotonda informale con alcuni dei protagonisti del libro delle nuove generazioni che hanno dialogato raccontando le proprie aziende, con un focus sull’intelligenza artificiale e su come sarà la città di Legnano nel 2124. A moderare Valentina Pagliuca di Politics Hub. Ad intervenire Silvia Re Fraschini della Eligio Re Fraschini, Anna Raimondi della Scarpa&Colombo, Matteo Rimoldi della Vito Rimoldi e Gianmarco Sironi della gioielleria Sironi di Legnano.
I giovani imprenditori hanno raccontato di avere ereditato dalle generazioni che li hanno preceduti: «la tenacia di non arrendersi e di non accontentarsi mai, anche la capacità di sapere ascoltare e circondarsi di collaboratori fidati ed esperti» (Silvia Refraschini); «la tensione verso l’azienda, che deve mirare a durare mille anni» (Matteo Rimoldi); «l‘impegno, la dedizione verso l’azienda, oltre alla diligenza» (Anna Raimondi), e infine la «correttezza professionale» (Gianmarco Sironi). Tutti i relatori hanno poi guardato al futuro sottolineando l’importanza dell’innovazione, spiegando che «è compito dell’azienda presentare ai clienti soluzioni sempre innovative, nuovi materiali e tecnologie» e delle nuove generazioni «lasciare qualcosa di bello a chi verrà dopo attraverso investimenti in tecnologia e ricerca e sviluppo». La speranza è anche quella che settori come la meccanica vengano aperti sempre di più anche alle ragazze.
Legnanonews ha infine condiviso con il pubblico la visione di come potrebbe essere Legnano nel 2124 proposta da chat gpt. Dopo avere letto il libro, l’intelligenza artificiale ha tracciato due scenari, uno buono e uno meno buono. Ai relatori è stato chiesto di commentare i diversi scenari ma soprattutto di spiegare in che modo ritenete l’intelligenza artificiale possa contribuire a realizzare il futuro della loro azienda. Premesso che «non dovrà mai sostituire la creatività dell’uomo», tutti si sono detti concordi sul fatto che l’intelligenza artificiale «è uno strumento potentissimo che bisogna sapere usare», e che può essere utile per rendere più efficienti alcuni processi, come quello di qualità all’interno dell’azienda, per analisi di dati complessi o per la gestione del magazzino.
Il buffet a cura dello Ial
Un ringraziamento particolare va agli studenti e a tutto lo staff docenti dello Ial Legnano per lo splendido buffet preparato per la serata con grande professionalità.
Al Cenobio il buffet dello IAL Legnano per la preview di Legnanonews
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