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La piscina di Parabiago riparte da Euro.PA: alla multiservizi la gestione dell’impianto per i prossimi 10 anni

Quello di Parabiago sarà il secondo impianto del Legnaese guidato dalla partecipata, cui nei mesi scorsi è stata affidata anche la gestione della piscina di Cerro Maggiore

Piscina di Parabiago

La piscina di Parabiago riparte da Euro.PA. L’impianto natatorio di via Carso dal 1° gennaio 2025 fino al 31 dicembre 2034 sarà gestito dalla multiservizi, che di fatto se ne occupa già da dicembre dello scorso anno, quando era arrivata a fine corsa la gestione di Amga Sport, anche se finora si era trattato di una “soluzione ponte”. Quello di Parabiago sarà il secondo impianto del Legnaese guidato dalla partecipata, cui nei mesi scorsi è stata affidata anche la gestione della piscina di Cerro Maggiore.

La proposta di Euro.PA, approvata nei giorni scorsi dal consiglio comunale di Parabiago, prevede la conferma dei corsi sviluppati nelle ultime stagioni, come ad esempio l’acquaticità neonatale, la scuola nuoto per bambini, ragazzi e adulti e il fitness, e la possibilità di introdurre corsi di nuoto per gestanti e di rieducazione in acqua. Per la gestione della piscina la multiservizi verserà al Comune un canone annuo da 25mila euro, a partire però dal terzo anno: nei primi due anni, infatti, in sostituzione del canone è prevista la realizzazione di una serie di interventi di manutenzione straordinaria e di investimenti per il rilancio dell’impianto.

Si va dal relamping degli impianti di illuminazione con luci a led, dal quale è attesa una diminuzione delle spese per l’energia elettrica di almeno 10mila euro, all’installazione di un impianto fotovoltaico sulla copertura – prevedendo anche la sostituzione dei «pannelli grecati che costituiscono l’involucro anti-meteorico della copertura» -, passando per la creazione di un piccolo bar nell’area adiacente alla cassa invernale, la tinteggiatura di spogliatoi e reception, la sistemazione delle aree verdi con nuove piantumazioni e una revisione degli impianti. Nell’affidamento è prevista anche la sistemazione del lido estivo a partire dal terzo anno di gestione, con un nuovo punto ristoro, l’uso di aree ad oggi non utilizzate e la trasformazione in aree verdi di aree ad oggi poco utilizzate e pavimentate. Al quadro va poi aggiunto l’intervento di efficientamento energetico delle centrale termica finanziato dalla Regione.

L’affidamento in concessione della gestione in house della piscina è stato approvato con i voti favorevoli della maggioranza e dell’unico consigliere del PD presente in aula. Astensione, invece, dai banchi di riParabiago, con la civica che ha stigmatizzato gli aumenti delle tariffe – che arrivano rispettivamente al 15% e al 24% per l’abbonamento da 20 ingressi a prezzo pieno o ridotto per il nuoto libero ma riguardano anche l’ingresso singolo, con incrementi del 14% per l’ingresso intero e del 18% per il ridotto – e i costi previsti per l’installazione del fotovoltaico. Costi che «sono stati verificati dalla parte tecnica», come ha sottolineato il sindaco Cucchi, che ha ribadito anche come nel valutare le tariffe si debba tenere conto della circostanza che molte piscine sono tuttora gestite da ASSD, ovvero da associazioni sportive non soggette al pagamento dell’IVA.

Leda Mocchetti
leda.mocchetti@legnanonews.com
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Pubblicato il 02 Novembre 2024
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