Dopo il cedimento del tetto che lo scorso anno ha costretto i residenti della casa Aler di via Montenevoso, a Legnano, a lasciare le proprie abitazioni in attesa della messa in sicurezza, poi effettuata, persistono problemi legati alla presenza di muffa e infiltrazioni.

Una residente ci ha chiamato per denunciare lo stato di degrado della palazzina dove risiede: le pareti dell’atrio sono scrostate e ricoperte di muffa così come quelle del suo appartamento dove è difficile respirare per via dell’umidità. Come si può vedere dalle immagini sono presenti infiltrazioni e anche diverse crepe: «Soffro di asma e non è possibile vivere in queste condizioni – ci dice, amareggiata – ci chiedono di pagare l’affitto ma senza metterci nelle condizioni di vivere in modo dignitoso. Questo non è accettabile».

Anche nelle case Aler di via Porta, ristrutturate dopo 13 anni di cantiere, non mancano problemi: gli alloggi, infatti, non sono ancora stati consegnati a tutti gli inquilini per problemi di infiltrazioni che riguardano almeno un appartamento: «È da più di un anno che aspetto di entrare nella casa che mi è stata assegnata – spiega la residente – ora mi ritrovo con un figlio e marito disoccupato, una casa da disdire almeno 6 mesi prima e spese da effettuare senza avere certezze su quando potrà entrare nell’appartamento che mi spetta».

Consegnate (finalmente) le chiavi ai primi inquilini delle case Aler di via Porta a Legnano