Un torneo di Scala 40 per la Mensa del Padre Nostro. Insieme per un gesto di solidarietà ma divertendosi. Questo è accaduto nei giorni scorsi nella sala rotonda accanto alla biblioteca di Castellanza e che ha visto la partecipazione di giocatori di diversi comuni della Valle Olona.

Scala 40 è un gioco di carte che ha origine in Ungheria e che si è diffuso soprattutto dopo la prima guerra mondiale. Grazie alle sue regole precise ma semplici ha conquistato tutti, diventando da subito un grande classico tra i giochi, in grado di riunire intorno al tavolo, grandi e piccoli.

E proprio grazie alla capacità di aggregare e divertire di questo intramontabile gioco di carte, il gruppo di amici castellanzesi, i Van da Parlur capitanati da Adelio Meraviglia, ha organizzato anche quest’anno in modo impeccabile un vero e proprio torneo aperto a tutti e finalizzato a un gesto di solidarietà.

I ben 152 iscritti alla gara hanno infatti contribuito alla raccolta fondi (circa 1600 euro) a favore dell’Associazione La Mensa del Padre Nostro, con la possibilità di garantire nuovi pasti alle centinaia di persone e famiglie che ogni giorno si rivolgono all’associazione attiva da tanti anni in città grazie all’impegno instancabile di Adriano Broglia e della sua squadra di volontari.

Nelle tre serate del torneo, 14, 16 e 21 ottobre, tra vecchi amici e nuove conoscenze, in un clima di gioia e divertimento sono stati consegnati anche diversi premi con estrazione a sorte. Alla prima classificata, Grazia Furini, è andato il bellissimo quadro di Giancarlo Pozzi “La Porta della Felicità”. Il noto artista castellanzese di fama internazionale, ha voluto infatti partecipare all’iniziativa di solidarietà donando una sua importante opera, che ha consegnato personalmente alla vincitrice. Altri premi a Fabrizio Cerana e Lorena Faccin, rispettivamente secondo e terza classificata, e a Nicola Restelli per il maggior numero di chiusure.

«E’ stato un vero piacere partecipare al torneo che si è svolto in un clima cordiale all’interno della nostra sala Rotonda grazie anche al prezioso servizio del Gruppo Giovani Castellanzesi – dichiara il vice sindaco reggente Cristina Borroni –. Ringrazio tutti quelli che a vario titolo hanno contribuito alla buona riuscita dell’evento e ai partecipanti, che hanno vissuto le tre serate con semplicità e disponibilità verso tutti».