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“Controversie per un massacro” alla Libreria Nuova Terra di Legnano

Dal romanzo d’esordio della legnanese Chiara Castagna “Rasella. Storia di una bomba”, riflessione pubblica su una pagina tragica della Resistenza in Italia

Generico 14 Oct 2024

Erano una banda di musicanti in pensione, i soldati del reggimento Bozen che morirono in seguito all’attentato di via Rasella il 23 marzo del 1944, come ha ricordato il presidente del Senato, Ignazio La Russa, quest’anno in prossimità dell’80esimo anniversario? E le vittime delle Fosse Ardeatine furono uccise perché cittadini italiani, come l’anno prima in occasione della commemorazione dell’eccidio, aveva dichiarato la presidente del Consiglio Giorgia Meloni?

I fatti, nella loro tragicità, sono noti e sono stati ricostruiti minuziosamente. Il 23 marzo 1944 alcuni partigiani appartenenti ai Gap (Gruppi di azione patriottica) fecero esplodere nel cuore di Roma, proprio sotto le mura del Quirinale, una bomba che provocò la morte di 33 soldati altoatesini arruolati in un reparto delle forze di occupazione tedesche. Il giorno successivo, il 24 marzo, per rappresaglia su ordine della autorità germaniche, 335 civili furono uccisi, un gruppo alla volta, ognuno con un colpo alla nuca, in alcune cave di pozzolana abbandonate poco fuori dalla Capitale. Nonostante non vi siano più dubbi sugli avvenimenti e le responsabilità, via Rasella e la strage che seguì alle Fosse ardeatine restano un caso emblematico di quanto profondo possa essere il fossato tra storia e memoria, cioè tra la ricostruzione di quello che è successo e il ricordo che di generazione in generazione è stato tramandato. Un divario che ha dato luogo a fraintendimenti, suggestioni, vere e proprie falsità oggi radicate in un’ampia fascia dell’opinione pubblica e avallate persino dalle più alte cariche dello Stato.

Prendendo spunto dal romanzo “Rasella. Storia di una bomba” della concittadina Chiara Castagna pubblicato nel marzo 2024 per i tipi di Progetto Cultura, l’associazione Polis ha voluto organizzare una riflessione pubblica, allo scopo di contribuire a dissodare il terreno dalle fake news e dalle manipolazioni che ancora deformano la verità con l’auspicio che si possa finalmente avviare una discussione civile e utile alla vita democratica su una pagina cruciale del nostro passato da cui ebbe origine la Repubblica Italiana in cui ancora viviamo.

L’incontro dal titolo “Controversie per un massacro” si terrà alla Libreria Nuova Terra, in via Giolitti 14 a Legnano, martedì 22 ottobre 2024, alle ore 21.

Interverranno, con l’autrice: Paolo Valvo, ricercatore in Storia contemporanea presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, e Antonio Campati, ricercatore in Filosofia politica presso lo stesso Ateneo. Modererà la discussione Franco Chiavarini, giornalista.

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Pubblicato il 18 Ottobre 2024
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