Violenze sessuali su minori. Arrestati in Calabria e a Gerenzano, Cislago e Legnano giovani rampolli della ‘ndrangheta
Dopo i primi arresti di un anno fa, che avevano già coinvolto il Varesotto, altri giovani sono stati arrestati oggi per aver abusato varie volte di una minorenne tra il 2022 e il 2023
Sta assumendo dimensioni sempre più inquietanti il caso di violenza sessuale ai danni di alcune ragazze della Piana di Gioia Tauro (Reggio Calabria) all’epoca dei fatti minorenni, esploso un anno fa con i primi arresti, tra i quali uno eseguito a Cislago, e che oggi ha visto scattare le manette nei confronti di nove persone.
Hanno più volte abusato sessualmente di una ragazza, allora minorenne, i nove giovani che all’alba di oggi (mercoledì) sono stati arrestati dai poliziotti del commissariato di Palmi (Rc), della Squadra mobile di Reggio Calabria, Milano e Varese, e del Reparto prevenzione crimine di Siderno (Rc). Da quanto emerso durante le indagini stavano cercando altre giovani vittime.
Si tratta di F. V. G. cl. 1992, I. S. R. L. cl. 2003, L. A. cl. 2003, O. L. cl. 2002, B. V. cl. 2003, B. P. cl. 2003, M. E. cl. 1998, S. P. cl. 1998, alcuni dei quali legati da vincoli di parentela a esponenti di cosche di ‘ndrangheta, e P. G. cl. 2002, legato da vincoli di parentela ad un amministratore locale.
Gli agenti hanno eseguito le ordinanze della custodia cautelare rintracciando i destinatari nella provincia di Reggio Calabria, a Seminara, Gioia Tauro e Palmi, e in Lombardia, a Cislago e Gerenzano, in provincia di Varese, e Legnano (Mi), nonché presso la Casa di reclusione di Opera a Milano.
A finire in carcere sono stati quattro giovani, mentre per altri quattro sono stati disposti gli arresti domiciliari; un ultimo, invece, ha ricevuto l’ordinanza di custodia cautelare in carcere mentre, di fatto, si trovava già detenuto.
Le indagini dei poliziotti, condotte anche tramite intercettazioni telefoniche e ambientali, hanno evidenziato che i giovani dal gennaio del 2022 fino all’inizio di novembre 2023 hanno compiuto ripetute violenze di gruppo nei confronti di una ragazza allora minorenne.
Gli investigatori hanno anche scoperto che i ragazzi, alcuni dei quali imparentati con esponenti di cosche della ‘ndrangheta, avevano iniziato a cercare altre possibili vittime.
L’operazione di oggi è la terza parte di un’unica inchiesta; infatti, nelle altre due analoghe, sono stati arrestati nel novembre 2023 quattro giovani responsabili di violenza sessuale di gruppo aggravata contro due minorenni della Piana di Gioia Tauro, e poi, il mese successivo, sono stati arrestati quattro familiari di una delle vittime che avevano tentato di persuadere la ragazza a ritrattare la denuncia della violenza subita.
In mattinata, oltre all’esecuzione delle nove misure cautelari, gli agenti hanno anche provveduto a eseguire perquisizioni personali e locali nei confronti degli indagati.
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