La chiusura momentanea del Cps e del Centro diurno di Parabiago sta destando non poche polemiche. Le attività che erano all’interno della struttura di via Spagliardi e  dedicata ai pazienti di Malattie Mentali sono state nel luglio del 2023 trasferite al Presidio Sanitario di via Ronchi 103 Legnano. Un cambiamento che ha rivoluzionato le abitudini di molti. A sottolineare ciò è un lettore che oggi, martedì 15 ottobre, ha spiegato:  «Questo trasferimento ha lasciato allo sbando parecchi pazienti psichiatrici. Il cps di Parabiago, infatti, serviva sei comuni: Parabiago, Nerviano, Canegrate, Busto Garolfo, Casorezzo e Villa Cortese. Tutti i pazienti di questi comuni sono stati dirottati al Cps di Cuggiono che è molto lontano e non è servito da mezzi pubblici, oppure, a Legnano. Una scelta che ha portato a un sovraccarico di lavoro».

Il cittadino ha segnalato questi disagi anche inviando una lettera ai sindaci e alla stessa Asst: «La decisione di chiudere il Cps di Parabiago è folle e sbagliata, noi vogliamo che il Cps e l’annesso centro diurno integrato riaprano il prima possibile perchè non vogliamo vedere i pazienti psichiatrici bisognosi di cure abbandonati a un triste destino le cui conseguenze legali, se succederà qualcosa a qualche paziente, ricadranno pesantemente sulle “teste” della direzione sanitaria dell’ospedale di Legnano che finirà sotto processo penale e se è morto un paziente finiranno in galera».

Dal canto suo Giorgio Bianconi direttore S.C. Psichiatria Legnano e direttore Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze ha spiegato che il temporaneo trasferimento delle dell’attività del CPS (e del Centro Diurno) di Parabiago nel presidio Sanitario di via Ronchi 103 Legnano si è reso necessario nel luglio 2023 non solo a causa dei danni strutturali causati da una perturbazione atmosferica particolarmente critica, ma anche e soprattutto dalla sostanziale assenza di «personale medico – incluso il Responsabile – in grado di garantire i percorsi di cura degli utenti. Un problema diffuso a livello regionale e nazionale, è noto, persiste da alcuni anni ed ha fortemente provato il sistema di offerta di prestazioni e percorsi di cura ben oltre i confini del nostro territorio». Oltre agli interventi di sistemazione dell’area sono in corso, da parte dell’Asst Ovest Milanese strategie per arruolare nuovo personale. Nel settembre 2025, il CPS di Parabiago sarà «nuovamente collocato nella sua sede originaria via Spagliardi 19, e grazie al reclutamento di nuovo personale e alla formazione in essere al Cps di Legnano avrà un gruppo di lavoro multiprofessionale già funzionalmente coeso, integrato e pronto a garantire prestazioni e percorsi di cura a qualsiasi livello».

Nuove leve alla Psichiatria di Legnano: 10 specializzandi in formazione e in arrivo tre dirigenti