Un tutorial realizzato con l’intelligenza artificiale per spiegare ai cittadini la procedura da seguire per il cambio di residenza, in modo che possano farlo in autonomia, direttamente da casa. Nerviano muove un altro passo nella direzione della digitalizzazione nell’ottica di «semplificare le procedure, ridurre il tempo necessario e aumentare l’accessibilità ai servizi pubblici, offrendo così una soluzione moderna e inclusiva.

«Nel prossimo futuro il nostro Comune ha già in programma di integrare ulteriormente l’IA nei sistemi gestionali – spiega la sindaca Daniela Colombo -. Tra le possibilità offerte oggi dai nuovi sistemi di intelligenza artificiale, che potranno essere integrati nei gestionali dell’ente, vi sono i “ChatBot intelligenti”, veri e propri assistenti personali, in grado di offrire risposte rapide e precise, guidare gli utenti in procedure semplici, prenotare appuntamenti e gestire richieste di modulistica. Questo assistente virtuale si propone come un supporto non solo per i cittadini, ma anche per i dipendenti comunali, aiutandoli nella gestione delle richieste e migliorando l’efficienza delle operazioni quotidiane. Una rivoluzione che mira a snellire i processi burocratici, riducendo i tempi di attesa e offrendo un servizio sempre più vicino alle esigenze reali della comunità».

«Questa trasformazione digitale si inserisce all’interno del più ampio Piano triennale per l’informatica nella Pubblica Amministrazione 2024-2026, emanato dall’Agenzia per l’Italia Digitale, agenzia tecnica della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che punta a promuovere l’adozione di tecnologie avanzate, inclusa l’IA, nelle pubbliche amministrazioni – aggiunge la prima cittadina -. Inoltre, il nuovo regolamento europeo sull’intelligenza artificiale, conosciuto come “AI Act”, offre un quadro normativo chiaro e definito per l’uso dell’IA sia nel settore privato che pubblico, garantendo che tali tecnologie siano utilizzate in modo etico e responsabile. In un contesto in cui la tecnologia diventa sempre più parte integrante della nostra vita quotidiana, la pubblica amministrazione ha il dovere di adattarsi e sfruttare il potenziale dell’IA per costruire un futuro digitale più accessibile, efficiente e trasparente per tutti».