La nuova scuola di Villa Cortese prende forma, terminate le fondamenta
Piano piano prenderà forma l'edificio che sarà realizzato in legno con tecnologia XLAM, e la posa delle pareti è prevista per i prossimi mesi. È in corso anche la predisposizione dei tracciati per le fondazioni della palestra.
Le fondamenta del blocco scolastico della nuova scuola di Villa Cortese sono completate così come l’installazione dell’involucro per l’ascensore. Continuano i lavori per realizzare la tanto “sognato” struttura che si svilupperà su due piani e includerà 15 aule didattiche, una biblioteca, 5 laboratori, e un’ampia mensa, che potrà fungere anche da spazio polifunzionale per incontri ed eventi. Importante opera che venne avviata con la posa della prima pietra all’inizio del 2020 in piena pandemia. Pochi mesi dopo (verso ottobre) il colpo di scena: lo stop forzato del cantiere in quanto gli Uffici comunali villacortesini avevano scoperto che l’impresa appaltatrice era stata colpita da un provvedimento di sospensione dell’attività a causa di un lavoro aperto in un’altra Regione. Dopo un lungo periodo di fermo il cantiere è poi tornato in attività lo scorso aprile. Ed ora prosegue a grandi passi sotto lo sguardo della comunità di Villa Cortese che non vede l’ora di poter inaugurare la struttura.
Piano piano prenderà forma l’edificio che sarà realizzato in legno con tecnologia XLAM, e la posa delle pareti è prevista per i prossimi mesi, contribuendo così a rendere l’edificio ecologico e sostenibile. Nel frattempo, si sta lavorando alla predisposizione dei tracciati per le fondazioni della palestra. «Le immagini degli scavi mostrano l’avanzamento di questa fase, con la speranza che, condizioni meteorologiche permettendo, si possa procedere al getto delle fondazioni nelle prossime settimane – spiega il sindaco Alessandro Barlocco -. Diversamente dal blocco scolastico, la palestra sarà realizzata in calcestruzzo, garantendo robustezza e durabilità adeguate alla struttura sportiva. L’obiettivo è quello di arrivare a “alzare i muri” entro l’inverno, evitando però inutili pressioni sui tempi e preferendo un approccio prudente. Visti i precedenti ritardi e le difficoltà affrontate, è importante procedere passo dopo passo, anche se questo significa prendersi qualche settimana in più».
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