Scuola, assegnati a Legnano altri 32 supplenze annuali ma non bastano
In provincia rimangono ancora scoperti centinaia di posti nella Primaria, soprattutto sul Sostegno e altrettanti nella secondaria di primo e secondo grado
Col secondo Bollettino nomine del Provveditorato di Milano del 26 settembre, sono stati coperti circa 1.500 posti tra cattedre intere e spezzoni, per lo più nella secondaria e sul sostegno. Assegnati a Legnano altre 32 supplenze annuali di cui: 12 all’IIS Dell’Acqua – 7 all’ISIS Bernocchi – 3 al Liceo Galilei – 6 All’ICS Bonvesin – 2 all’ICS Manzoni – 1 CPIA
Risultano già esaurite le GPS nella Primaria e nella scuola dell’Infanzia. Coperti entro la fine di settembre con la graduatoria del Concorso PNRR, 876 posti che erano stati accantonati per il ruolo e che non pochi problemi avevano creato all’inizio delle lezioni per la loro copertura, in attesa dell’avente diritto. «Tuttavia – dichiara il sindacalista della Cgil scuola, Pippo Frisone – rimangono ancora scoperti centinaia di posti nella Primaria, soprattutto sul Sostegno e altrettanti nella secondaria di primo e secondo grado. Avendo esaurite anche le graduatorie d’istituto, le scuole stanno utilizzando un nuovo strumento informatico, in sostituzione delle MAD, così come prevede l’OM.88/24 e la Circ.min.del 27.7.24 sulle supplenze. È il cosiddetto Interpello, ovvero uno specifico avviso finalizzato al reclutamento. Esaurite le graduatorie d’istituto, le scuole che devono coprire posti interi o spezzoni rimasti vacanti, pubblicano all’Albo dell’Istituto le disponibilità, col numero delle ore, la durata e la sede, precisando che gli abilitati o specializzati hanno la precedenza, in subordine tutti gli altri provvisti almeno del titolo di studio d’accesso. Tale interpello viene comunicato nel sito del Provveditorato che lo pubblica all’Albo in un’apposita sezione. Nel frattempo sono comparsi in rete appositi siti che ne offrono un servizio automatizzato che monitorando gli interpelli, inseriscono le candidature automaticamente in tutte le province d’interesse. Il risultato è che le segreterie delle scuole vengono sommerse da candidature provenienti da tutta Italia, a volte a centinaia coi rispettivi curricula, da valutare e graduare dopo. Ma è la stessa procedura dell’Interpello a far segnare il passo e rallentare le nomine: in presenza di troppe candidature, i tempi si allungano e a volte i posti restano scoperti per una o due settimane. A farne le spese più di tutti sono le materie STEM (scientifiche, tecnologiche e matematiche) ed il Sostegno. Nel frattempo alcune scuole, pur di non lasciare posti scoperti a un mese dall’inizio delle lezioni, già mettono mano alle vecchie MAD. Una fase questa destinata a protrarsi ancora per mesi, per l’intero primo trimestre e forse fino al 31 dicembre soprattutto nella secondaria di 1 e 2 grado, tra interpelli e nomine in attesa dell’avente diritto. Stabilità dei supplenti e continuità didattica: in alcune classi purtroppo sono ancora una conquista di là da venire».
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