«Le emissioni odorigene dell’impianto rientrano nei limiti previsti dalla legge». Bioenerys, la società che gestisce l’impianto di via Novara a Legnano per il trattamento della frazione umida dei rifiuti con la finalità di produrre biometano, prova a spazzare via le polemiche nate intorno ai miasmi provenienti dalla struttura “denunciati” da tanti cittadini che frequentano l’impianto o abitano in zona e anche dal circolo cittadino di Fratelli d’Italia, che ha già informato le autorità competenti.

«Le caratteristiche e le attività dell’impianto sono in linea con i più elevati standard in termini di efficienza, sicurezza e impatto sul territorio – fanno sapere dalla società -. Le emissioni odorigene dell’impianto rientrano nei limiti previsti dalla legge così come risulta dai verbali delle diverse visite ispettive effettuate con cadenza periodica dalle autorità competenti. La società pone la massima attenzione nei confronti della comunità e del territorio monitorando costantemente il corretto funzionamento dell’impianto e segnalando puntualmente alle autorità competenti le eventuali anomalie rilevate».

«Bioenerys sta approfondendo tutti gli aspetti legati alle segnalazioni relative all’esercizio dell’impianto, per le quali sono disponibili i consueti canali di comunicazione, incluso il numero per eventuali emergenze che è sempre attivo e presidiato 24 ore su 24, e a individuare strumenti, procedure ed interventi utili a ridurre eventuali disagi – aggiungono da Bioenerys -. La società tiene, inoltre, a precisare che le interlocuzioni con tutti gli enti interessati e attivi sul territorio, tra cui la società concedente Amga Spa, Arpa, così come con i rappresentanti istituzionali e i cittadini stessi, sono costanti e volte a dare evidenza, in totale trasparenza, delle attività svolte nell’impianto. Come già accaduto in precedenti occasioni, la società è disponibile a un ulteriore confronto con gli enti interessati ai fini di una massima collaborazione, nelle modalità ritenute più opportune».