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Ruba 330mila euro ai suoi clienti, ai domiciliari amministratore di condominio del milanese

Tra i pagamenti ricostruiti dalle Fiamme Gialle anche il conto del meccanico e il saldo del catering ingaggiato per un evento privato. L'amministratore di condominio è agli arresti domiciliari ed è stato effettuato un sequestro preventivo per l’importo di circa 450.000 euro

Generico 31 Jul 2023

La Guardia di Finanza di Milano, all’esito di indagini coordinate dalla Procura ella Repubblica del Tribunale di Milano, ha dato esecuzione a un’ordinanza di applicazione della misura cautelare personale degli arresti domiciliari, nonché a un decreto di sequestro preventivo per l’importo di circa 450.000,00 euro, emessi dal Giudice per le Indagini Preliminari, nei confronti di un amministratore di condominio operante sul territorio milanese e nella provincia di Monza Brianza, sottoposto ad indagini per appropriazione indebita e autoriciclaggio.

L’indagato si sarebbe illecitamente appropriato di oltre 330.000,00 euro, denaro che, secondo quanto appurato dai finanzieri, avrebbe direttamente prelevato dai conti correnti dei condomini amministrati trasferendoli, con bonifici bancari e assegni, su altri rapporti finanziari a lui riconducibili. Il denaro sarebbe stato successivamente utilizzato per far fronte alle spese personali e familiari dell’amministratore di condominio, quindi per spese mediche, abbonamenti in palestra e altro ancora. Tra i pagamenti ricostruiti dalle Fiamme Gialle anche il conto del meccanico e il saldo del catering ingaggiato per un evento privato.

Nel corso delle indagini, condotte dalla Sezione di Polizia Giudiziaria – Aliquota Guardia di Finanza della Procura della Repubblica di Milano, è inoltre emerso come l’amministratore di condominio avesse impiegato oltre 111.000,00 euro in attività speculative, tra cui ricariche di conti di gioco online.  «Tra le modalità con cui l’indagato ha materialmente distratto tali somme di denaro – si legge nella nota emessa dalla Guardia di Finanza -, è stato accertato che lo stesso, al momento della disposizione dei numerosi bonifici operati sui conti correnti condominiali ha – in più occasioni – indicato quale beneficiano un nominativo fittizio, solitamente ricorrente tra i fornitori abituali dei condominii, ma inserendo l’IBAN del proprio conto corrente personale, così dissimulando l’effettiva destinazione delle somme di denaro».

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Pubblicato il 27 Settembre 2024
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