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Giornata del ciclamino: oltre 400 i malati di sclerodermia in cura a Legnano

Sono state più di 60 le visite gratuite effettuate negli Ospedali di Legnano e Magenta. Ogni anno, in occasione della “Giornata del Ciclamino” vengono registrate nuove diagnosi anche tra i ventenni e i trentenni

Sclerodermia 2024

«Non si guarisce dalla Sclerodermia, ma si può convivere. Per questo è importante individuarla per tempo». Così la dottoressa Paola Faggioli direttore di Struttura complessa di Reumatologia dell’Asst Ovest Milanese è intervenuta durante gli screening gratuiti organizzati, giovedì 26 settembre, da GILS-Scleronet (Gruppo Italiano per la Lotta alla Sclerodermia) all’Ospedale di Legnano. Visite specializzate che in quest’edizione sono state richieste da più di 60 persone: circa 30 nel nosocomio legnanese e altrettante nel presidio magentino. «Un numero in linea rispetto a quelli registrati gli scorsi anni – precisa Faggioli -, a conferma della sensibilità diffusa sul tema. Mi preme precisare che queste occasioni sono importanti in quanto si può scoprire per tempo la presenza di questa malattia. Ciò significa ruscire a contenerla».

In generale sono più di 400 i pazienti affetti da Sclerodermia in cura alla Reumatologia dell’Asst Ovest Milanese, che ad oggi è tra i nove centri presenti in Italia. Ogni anno, in occasione della “Giornata del Ciclamino”, fiore simbolo della sclerodermia per la sua capacità di adattarsi alle basse temperature, vengono registrate nuove diagnosi anche tra i ventenni e i trentenni. Si tratta di una malattia rara, multiorgano e invalidante, colpisce prevalentemente, ma non esclusivamente, il sesso femminile in età giovane-adulta. Nel periodo attuale, sono in aumento gli uomini.

Sclerodermia 2024

Il sintomo più precoce della sclerodermia è il cosiddetto Fenomeno di Raynaud, che si manifesta con il pallore delle dita di mani e piedi, seguito da arrossamento o colorito cianotico, spesso scatenato dall’esposizione agli sbalzi di temperatura e al freddo. «Con un semplice esame non invasivo e non doloroso, la videocapillaroscopia, che viene effettuata sulle dita delle mani, è possibile osservare le modificazioni dei capillari e quindi porre una diagnosi precoce – spiga la dottoressa Faggioli -. La diagnosi precoce permette di instaurare terapie mirate e innovative per rallentare la progressione e le complicanze ecco perché è importante».

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Pubblicato il 27 Settembre 2024
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