“Ciao Belli”, il saluto caro a Giovanni Roveda risuona a Legnano nel giorno del suo addio
Sono stati celebrati nella Basilica di San Magno i funerali di Giovanni Roveda, uomo di Palio, legnanese doc che ha dato a tuti un esempio di fedeltà e di solidarietà
La contrada Sant’Ambrogio, la Famiglia Legnanese, gli amici, i famigliari, Legnano intera hanno portato l’ultimo saluto cristiano a Giovanni Roveda, uomo di Palio, legnanese doc che ha dato a tuti un esempio di fedeltà e di solidarietà.
Mons. Angelo Cairati nell’omelia delle esequie si è ispirato ai sentimenti di fede e speranza, ricordando come la memoria di Gianni, così conosciuto da tutti, possa essere sostenuta con atti di generosità e di preghiera.
La figura dell’ex reggente e contradaiolo è stata invece dipinta dal capitano gialloverde Mattia Landi: «Da Capitano prima e da Gran Priore poi, hai avuto la grande capacità di farti amare dai giovani e dai meno giovani, il tuo borbottare ci ha sempre fatto uscire un sorriso, ma ci ha anche insegnato cosa voglia dire amare questi colori.
Sei sempre stato disponibile con chiunque e per chiunque, non ti sei mai tirato indietro che si trattasse di corsa, di tesseramento, dello Staffile, di qualsiasi aspetto della nostra Contrada hai sempre dato il tuo prezioso contributo e hai sempre fatto sentire la tua importante presenza», un passaggio del suo messaggio, che riportiamo integralmente di seguito.
Caro Gianni, non si è mai pronti per un saluto!
Questo per noi sarà solo un ciao perchè la tua memoria e il tuo ricordo vivranno sempre forti in tutta la nostra Contrada e anche nel mondo del Palio.
Il tuo impegno in Collegio e in Famiglia Legnanese sono sempre stati d’esempio per tutti noi, ci hai insegnato cosa vuol dire amare questa manifestazione nel suo complesso e come prendersene dura.
Tu e la Rita siete sempre una certezza, due pilastri fondamentali per la nostra Contrada, due persone che questi colori li hanno amati davvero e che con passione si sono sempre messi al servizio.
Il tuo “Ciao Bella” era l’accoglienza perfetta per chiunque varcasse il nostro maniero, tu che hai sempre voluto conoscere tutti ed eri il primo a chiedere come si chiamasse quel nuovo ragazzo che era appena entrato.
Da Capitano prima e da Gran Priore poi, hai avuto la grande capacità di farti amare dai giovani e dai meno giovani, il tuo borbottare ci ha sempre fatto uscire un sorriso, ma ci ha anche insegnato cosa voglia dire amare questi colori.
Sei sempre stato disponibile con chiunque e per chiunque, non ti sei mai tirato indietro che si trattasse di corsa, di tesseramento, dello Staffile, di qualsiasi aspetto della nostra Contrada hai sempre dato il tuo prezioso contributo e hai sempre fatto sentire la tua importante presenza.
Ci stringiamo in un forte abbraccio alla tua famiglia e al nostro Massi, avremmo voluto darti qualche gioia in più, ma forse era destino che l’ultima con i colori gialloverdi te l’abbia regalata lui.
Vogliamo immaginarti lì di nuovo al fianco della tua amata Rita a discutere insieme sulla Contrada, siamo convinti che anche da lassù continuerai ad amare questi colori.
Come diresti tu “Ciao Bello”, Ti vogliamo bene e ti affidiamo al Signore.
Il tuo popolo Gialloverde.
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