Su sessanta infermieri arruolati attraverso il concorso pubblico concluso nel mese di agosto, sono 46 quelli che, se tutto andrà bene, andranno a rinforzare le fila nell’Asst Ovest Milanese. Un numero esiguo per i sindacati NURSIND che in questi giorni hanno incontrato la direzione sanitaria per capire lo stato di fatto. Un tavolo di confronto dal quale i rappresentati sindacali sono usciti preoccupati «Sulla carta sono 60 i lavoratori assunti, ma di fatto 14 sono in realtà infermieri precari che già lavoravano nei quattro Ospedali ed ora saranno assunti a tempo inderminato. Non diciamo che sia negativo, ma solo che non è abbasta. Siamo consapevoli di esser di fronte ad un problema di respiro nazionale, ma riteniamo siano necessarie azioni importanti per cercare di risolvere questo problema».

Il numero 46 per i sindacalisti è incerto: «Non è detto che sia un numero reale c’è chi potrebbe non accettare il reparto di destinazione – spiegano i sindacalisti -. In ogni caso resta un numero irrisorio rispetto alla carenza che c’è attualmente in quattro ospedali e ci teniamo a sottolinearlo. Questi nuove leve dovrebbero dare risposte anche alla sanità territoriale, ci chiediamo come però. Tutto quello che chiediamo è quello di cercare di mettere in campo azioni utili per evitare che altri infermieri fuggano dalla nostra azienda a causa dei carichi di lavoro troppo elevati. Noi continueremo monitorare la situazione nella speranza che si possa trovare una soluzione».