Sala piena venerdì 20 settembre al Palazzo Leone da Perego per la serata promossa dal Pd Alto Milanese sul tema della salute. 

«Il Partito Democratico dell’Altomilanese, organizzatore dell’incontro, cui i circoli territoriali, riconoscendo che il tema non potesse essere affrontato per singolo comune, hanno affidato  mesi fa il compito di organizzare l’azione politica, ha chiamato a raccolta non solo gli iscritti ed i suoi simpatizzanti, ma anche altre organizzazioni, sindacali e politiche, già impegnate sul tema, e operatori sanitari e del Terzo settore oltreché ai cittadini. – scrivono in una nota i promotori –  Grazie all’intervento di Sonia Ribera, medico di territorio e membro del Dipartimento Salute PD metropolitano, è emersa con chiarezza durante la serata la necessità che si faccia un salto di qualità, che si aggiunga al contatto episodico con i cittadini un lavoro di studio, di analisi per affrontare meglio le sfide del cambiamento in corso della medicina territoriale. A svolgere questa attività è deputato il Gruppo Salute Altomilanese, che ha il compito di studiare il mondo della sanità: in generale e quella lombarda in particolare, sviluppare conoscenza delle condizioni di salute e dei problemi sanitari e sociosanitari della popolazione dell’Altomilanese, sensibilizzare i cittadini verso tematiche essenziali per il miglioramento della qualità di vita (prevenzione, salute mentale, medicina delle cure primarie, approfondire assoggettando a dibattito pubblico temi di stringente attualità sociale e culturale (fine vita, tematiche della maternità ecc.)». 

Il contributo di Piera Landoni, responsabile del Dipartimento Salute PD e di Carlo Borghetti, consigliere regionale e capogruppo PD in Regione Lombardia hanno risposto alla chiamata con la proposta di scegliere l’Altomilanese, insieme al Municipio 7 di Milano, come territori di azione politica coordinata tra i livelli regionale, metropolitano e locale quanto al tema della medicina territoriale: «Questa è la sfida interessante – commenta il Pd Alto Milanese – e decisiva, per i cittadini; interventi critici ed anche drammatici, ieri lo hanno confermato. Come Partito Democratico dell’Altomilanese raccogliamo la sfida ed è pronto a fare la sua parte.  Se a Roma e a Milano il PD è impegnato a salvaguardare la Salute dei cittadini con lotte politiche su finanziamenti e cambio di norme, il compito sui territori è studiare, collaborare con le strutture sanitarie preposte a questa pesante “ristrutturazione” del Servizio Sanitario Lombardo e controllare che il processo di rinnovamento vada avanti nei modi e nei tempi adeguati.  Per fare questo non basta il PD, non bastano i partiti. Servono tutte le energie organizzate o meno che vogliano contribuire».