Cosa prevede il nuovo piano del traffico di Legnano per il centro
Come cambierà la mobilità in città con il nuovo PGTU? Ecco le previsioni del documento per centro, Costa Castello e San Martino
Ci sarà tempo fino a lunedì 30 settembre per presentare osservazioni alla proposta di piano generale del traffico urbano di Legnano, presentato nei giorni scorsi dall’amministrazione comunale in tre diversi incontri pubblici e finalizzato, nei piani di Palazzo Malinverni, a «promuovere la mobilità sostenibile, implementare la sicurezza stradale e migliorare le condizioni della circolazione e concorre alla riduzione dell’inquinamento atmosferico».
Come cambierà la mobilità in città con il nuovo PGTU? Per provare a rispondere a questa domanda, LegnanoNews approfondirà, dopo l’Oltresaronnese, le previsioni del documento per il centro cittadino.
La zona a traffico limitato
Il nuovo piano del traffico riconferma la ZTL proponendo di integrare la segnaletica lungo il perimetro o ai varchi con «un pannello integrativo indicante la dicitura precedenza ai pedoni»; in alternativa, viene suggerita la conversione della zona a traffico limitato in area pedonale. Il PGTU prevede inoltre l’istituzione del doppio senso di circolazione del primo tratto di via XXV Aprile, modificando di conseguenza l’innesto su via Palestro per migliorare l’accessibilità alle abitazioni limitrofe evitando il passaggio nella zona a traffico limitato.
Corso Garibaldi
Per corso Garibaldi il PGTU propone un ambito a precedenza pedonale tra via Verdi e via Del Gigante vista l’ampiezza ridotta e la «necessità di privilegiare i pedoni e i cicli», con senso unico verso nord nel tratto tra via Verdi e via Italia e in direzione sud tra via Del Gigante e corso Italia per residenti, frontisti e autorizzati. Nella stessa ottica, il piano propone anche un ambito a precedenza pedonale nel tratto di via Del Gigante tra via San Domenico e Corso Garibaldi e in via Garibaldi stessa fino a via Della Vittoria,Ambiti a precedenza pedonale.
Ambiti a precedenza pedonale
Tra le previsioni del PGTU anche diversi nuovi ambiti a precedenza pedonale. nelle vie limitrofe alla ZTL, esteso a via Lega ad est di via Alberto da Giussano, via Giolitti, piazza Don Sturzo, largo Seprio, via Verdi, via Crispi, via Palestro a nord di via Banfi e vicolo Legnani, con contestuale istituzione del senso unico o modifica del senso di marcia in via Palestro, via Giolitti a sud della piazza, via Sant’Ambrogio e via Ratti. In parallelo è previsto il doppio senso di circolazione in via Lega per«dare priorità alla mobilità attiva (pedoni e cicli) e alla mobilità locale, pur garantendo il transito veicolare a velocità moderata ai veicoli a motore su questi assi attualmente utilizzati in modo improprio come spalle portanti della mobilità di interquartiere ai margini della ZTL».
Ambiti a precedenza pedonale anche nella semicarreggiata est di via Diaz per la sicurezza delle scuole, con regolamentazione dei parcheggi più vicini agli ingressi a disco orario con una sosta massima di 15/20 minuti nella fascia oraria a cavallo dell’ingresso e dell’uscita degli studenti. Chiudono il quadro via Bonvesin della Riva e via Bissolati tra viale Toselli e viale Gorizia.
Largo Tosi
Per largo Tosi – che ad oggi «presenta una sezione stradale ad unica carreggiata molto ampia – si legge nel piano -, con corsie dedicate alla svolta a sinistra, numerosi punti di conflitto e difficoltosi collegamenti tra i fronti e limitati spazi per la mobilità attiva» – il PGTU propone una riqualificazione che definisca due corsie per senso di marcia separate da uno spartitraffico centrale, magari parzialmente sormontabile e con parti verdi, dalla rotonda di piazza IV Novembre a quella all’incrocio tra via Matteotti e via Monsignor Girardelli, interrotto in corrispondenza degli attraversamenti ciclopedonali all’altezza degli incroci con via Crispi e di via Lanino, da rialzare a livello del marciapiede. Conferma la fermata del trasporto pubblico locale nella carreggiata ovest, mentre per quella dall’altro lato l’idea è lo spostamento in carreggiata con un’area pedonale nel corsello esterno all’asse e un marciapiede di collegamento alla nuova fermata.
Sensi unici e nuove direzioni di marcia
Tra le previsioni del nuovo piano del traffico troviamo anche l’introduzione di una serie di sensi unici per i mezzi a motore per la realizzazione della Bicipolitana, ad esempio in via Verdi e in via Crispi, e l’introduzione del senso unico o la modifica del senso di marcia in una serie di arterie stradali come via Buozzi ad est di via delle Grazie, in via Solferino, in via Banfi tra via Buozzi e via Alberto da Giussano, in via Grandi, in via Modena, in via delle Grazie tra via Cottolengo e via Grandi, in via Bissolati tra via Monte Nevoso e viale Gorizia, in via Pirovano tra via Indipendenza e via Grigna per «recuperare spazi per la mobilità dolce, razionalizzare gli spazi stradali per la sosta e per il transito a velocità moderate dei veicoli, garantire una miglior accessibilità ai comparti residenziali e alle funzioni presenti oltre alla messa in sicurezza delle intersezioni con la riduzione delle manovre ammesse».
Viale Toselli
Per viale Toselli, infine, il PGTU ritiene necessaria una riqualificazione globale con la ridistribuzione degli spazi stradali ed eventualmente uno spartitraffico centrale sormontabile, per cui però servirà un piano particolareggiato o comunque uno studio di fattibilità che individui la soluzione migliore.
Cosa prevede il nuovo piano del traffico di Legnano per l’Oltresempione
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