DON GALLO, NESSUNO SHOW MA UN DISCORSO APPASSIONATO
2 Marzo 2011
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Gentile Direttore,
La ringraziamo dello spazio dedicato sulla sua testata al riuscitissimo ed affollatissimo incontro con don Andrea Gallo tenutosi domenica 27 al Circolone (qui la notizia). Ci permetta solo un piccolo appunto. Definire «show» l'appassionato discorso tenuto dal sacerdote genovese al pubblico presente ci pare sminuisca la sua figura e il contenuto delle sue argomentate denunce. Don Andrea Gallo opera da una vita a favore degli ultimi e degli emarginati: le sue scelte di sacerdote, sempre scomode e spesso avversate dalla stessa gerarchia ecclesiatica, ne hanno fatto un punto di riferimento per quanti, soprattutto giovani, continuano a credere, nonostante tutto, che un altro mondo sia possibile. Il tono e lo stile usati nei suoi interventi (propri di chi non intende atteggiarsi a predicatore, ma ad amico, a compagno, termine, quest'ultimo, inteso nell'accezione che così bene lui stesso ha spiegato), la sua ironia, le sue battute dissacranti danno se possibile ancora più forza ai suoi argomenti e non ne sviliscono affatto l'enorme valore. Questo Paese ha ben altri clown e barzellettieri che con i loro ‘show’ ci coprono di ridicolo. Chi come don Gallo ha fatto scelte di vita così nobili e importanti non merita questa definizione. Ringraziando per l'attenzione, porgo cordiali saluti Nicoletta Bigatti Nicoletta, buongiorno. |
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