Nuova viabilità per il centro storico, Gente per Nerviano: “Dalla Lega richieste pretestuose”
Dopo la stoccata della Lega, la replica dai banchi della maggioranza noi si è fatta attendere con Gente per Nerviano che ha voluto mettere i punti sulle i
Nuovo round sull'”affaire” viale Villoresi a Nerviano, dove il destino di quella che è di fatto una delle principali fa discutere ormai da anni, fin da quando, ai tempi della giunta Cozzi, si è iniziato a discutere della sua riqualificazione.
L’ennesima stoccata era arrivata nei giorni scorsi dalla Lega, che dopo l’avvio dei lavori per la riqualificazione viabilistica del centro storico di Nerviano e l’ampliamento della zona 30 lungo il perimetro compreso tra la Statale del Sempione, via Marconi, via Marzorati, via Lazzaretto, via Diaz/Leonardo Da Vinci aveva parlato di «tanta ideologia, poca concretezza e zero coraggio nelle scelte fatte».
E la replica dai banchi della maggioranza noi si è fatta attendere, con Gente per Nerviano che ha voluto mettere i punti sulle i «per il rispetto che si deve a tutti cittadini, anche quando la dialettica politica esterna pareri o obiettivi divergenti e in particolare per rispetto di quei 1031 concittadini che firmarono le due petizioni popolari nel lontano 2020 e che oggi si vedono costantemente strumentalizzati da chi a quel tempo, amministrando Nerviano, con arroganza non si degnò nemmeno di formulare una risposta alle istanze e alle obiezioni sollevate».
«La raccolta firme del gennaio 2020 è stata promossa da privati cittadini e da associazioni del territorio – sottolineano dalla civica -. Anche la nostra lista civica aveva sposato l’iniziativa, firmando come cittadini la petizione, certi che quella presunta riqualificazione urbanistica di viale Villoresi fosse il risultato di un progetto anacronistico, dispendioso e difforme anche al parere della Commissione Paesaggio».
«Fin dalla campagna elettorale di questo mandato amministrativo è stata chiara la nostra posizione circa gli interventi correttivi da applicare – e senza ulteriori oneri economici in capo all’ente – al viale Villoresi consegnatoci dall’amministrazione Cozzi. Subito dopo l’insediamento, l’amministrazione Colombo si è attivata per la riqualificazione promossa in campagna elettorale, definita “2.0”, che nei primi mesi di mandato è stata messa a terra, ripristinando nel possibile la natura del viale, con nuove piantumazioni, ove possibile, su ambo i lati e una riqualificazione delle aiuole, all’epoca incolte».
«Pensare di dover intervenire oggi per coprire i capricci altrui di ieri (e con soldi dei cittadini nervianesi!) è una richiesta un po’ pretestuosa – proseguono da Gente per Nerviano -. Quanto è pretestuoso oggi avanzare bizzarre proposte da chi non si è mai aperto ad un confronto, non solo con le minoranze, ma neanche con quella parte di cittadinanza che attraverso gli strumenti democratici aveva espresso le proprie perplessità. Proposte bizzarre quanto stravaganti sono stati gli interventi della presunta zona 30 realizzata nel 2020 in via Meda e via XXIV Maggio che di fatto è stata consegnata priva dell’opportuna cartellonistica d’ingresso e uscita zona 30 da apporre a tutte le intersezioni. Questo a dimostrazione che i concetti di sicurezza e viabilità vengano interpretati, da chi ci contesta, quantomeno con sciatteria se non con totale disinteresse sostanziale».
«Oggi questa amministrazione sta avviando un percorso di riqualificazione della viabilità cittadina che sarà implementata a step in funzione delle disponibilità economiche necessarie – concludono dal gruppo di maggioranza -: nel centro cittadino il percorso sarà completato in virtù della riqualificazione urbanistica di Piazza Italia, mentre le frazioni saranno presto protagoniste di uno studio viabilistico in via di completamento».
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